Gravi inondazioni stanno attualmente devastando cinque province del sud della Thailandia, con oltre 128.000 famiglie colpite e otto persone uccise.
Le piogge annunciate il 16 dicembre nelle zone già allagate hanno peggiorato la situazione.
Vedi: Allerta meteo: la Thailandia meridionale si prepara a ulteriori inondazioni
Lunedì 16 dicembre sono state segnalate le inondazioni più gravi in gran parte della provincia di Nakhon Si Thammarat e sulle isole di Koh Samui e Koh Tao nella provincia di Surat Thani.
Inondazioni a Koh Tao
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Queste province sono tra le cinque province situate nell'epicentro della crisi delle inondazioni nel sud del paese.
Le altre tre province sono Chumphon, Ranong e Phatthalung.
Altrove nel sud, le inondazioni hanno colpito Trang, Satun, Songkhla, Pattani, Yala e Narathiwat, anche se in misura minore.
In totale, 11 province del sud sono colpite dalle inondazioni.
Nel suo aggiornamento, il Dipartimento per la prevenzione e la mitigazione dei disastri (DDPM) ha affermato che le cinque province più colpite hanno visto le inondazioni diffondersi in 47 distretti, 274 comuni e 1.998 villaggi, colpendo 128.035 famiglie.
Le inondazioni hanno provocato otto morti solo in queste cinque province.
In totale, le inondazioni nel sud hanno finora devastato 702 distretti, 5.050 villaggi, colpito 737.091 famiglie e ucciso 35 persone in 11 province.
A Nakhon Si Thammarat persistono le inondazioni a causa delle forti piogge.
Nel distretto di Tha Sala, le acque alluvionali hanno spazzato via i pali dell’elettricità e sommerso le strade principali, interrompendo i trasporti e provocando diffuse interruzioni di corrente.
I centri economici, compreso il distretto di Nakhon Si Thammarat, rimangono sott’acqua, con livelli di inondazione che raggiungono i 100-120 cm nelle aree basse.
Il traffico sulle strade principali, come l’autostrada 401 che collega Nakhon Si Thammarat e Surat Thani, è stato vietato ai veicoli di piccole dimensioni.
Sull'isola di Koh Samui, a Surat Thani, piogge torrenziali cadute tutta la notte hanno aggravato le inondazioni in diverse zone.
Il deflusso dalle montagne ha invaso villaggi e aree commerciali, paralizzando i trasporti.
Molte strade erano impraticabili a causa dell’innalzamento delle acque.
Le scuole sono state chiuse e ai turisti è stato consigliato di concedere più tempo per raggiungere gli aeroporti e i terminal dei traghetti.
Inondazioni a Koh Samui
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Una frana nel comune di Maret ha causato la morte di due operai edili birmani: Aung Ko Ko, 19 anni, e Moe Zet, 39 anni.
Il governo di fronte alla crisi
Inondazioni a Nakhon Si Thammarat martedì 17 dicembre 2024. Foto: Jarupong Prukpaiboon
Il vice primo ministro e ministro della Difesa Phumtham Wechayachai ha sottolineato che il governo è pronto ad affrontare la crisi.
Ha detto che i fondi di emergenza sono stati stanziati per le aree allagate e che gli ingegneri militari sono stati schierati per assistere nelle operazioni di soccorso.
Inoltre, i governatori locali e le squadre di risposta ai disastri hanno il compito di dare priorità agli sforzi di salvataggio, distribuire forniture di emergenza e accelerare le riparazioni delle infrastrutture.
“Le intense inondazioni sono causate dal cambiamento delle condizioni naturali e costituiscono una nuova minaccia di cui tenere conto nello sviluppo dei piani di sicurezza nazionale”, ha affermato, aggiungendo che è necessario uno sforzo collettivo per raccogliere la sfida.
Nel frattempo, il vice ministro degli Interni Sabeeda Thaiset ha confermato che si recherà oggi a Nakhon Si Thammarat e Surat Thani con il vice primo ministro e ministro degli Interni Anutin Charnvirakul per valutare i danni legati alle inondazioni e fornire il supporto necessario alle autorità e ai residenti.
Vedi anche:
Thailandia: gli esseri umani responsabili di inondazioni devastanti
Le alluvioni devastano il sud della Thailandia: 25 morti e 660mila colpiti
La Tailandia si è classificata tra i 4 paesi più esposti alle inondazioni
Fonte: Bangkok Post
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