La capitana della squadra francese, nonostante un Europeo concluso al 4° posto, ha dimostrato di avere ancora qualcosa in serbo a 33 anni, lei che non ha più voglia di proiettarsi troppo avanti, soprattutto verso una nuova Olimpiade.
Il dato è stato senza dubbio aneddotico domenica, quando i Blues hanno dovuto digerire la sconfitta contro l’Ungheria (25-24). Segnando quattro nuovi gol in questa partita per 3e Invece, Estelle Nzé Minko è poi diventata la capocannoniera francese sulla scena continentale (156), superando l’ex grande nazionale Alexandra Lacrabère.
Un’ulteriore prova della longevità e dell’importanza di Nze Minko. A 33 anni, è una di quelle che in azzurro hanno vinto tutto, dai Mondiali del 2017 (e 2023) all’incoronazione olimpica del 2021, compresi gli Europei 2018 in Francia. Da Vienna, la retroguardia del Györ, in Ungheria, questa volta non porterà a casa una medaglia. Tuttavia, nonostante un virus che l’ha rallentata per diversi giorni, si è comunque dimostrata preziosa con i suoi 26 gol (59% di tiri riusciti, 21 assist, terzo miglior realizzatore francese) o con la sua capacità di rubare palla. Con nove intercettazioni, è la migliore francese in questo ambito durante la competizione.
“Non ho più tempo per i cicli”
Dopo un momento di riflessione dopo i Giochi Olimpici di Parigi, dove Les Bleues hanno vinto l’argento, Estelle Nze Minko si è finalmente sentita pronta per iniziare una nuova grande competizione. “Mi ero preparato ad essere in difficoltà mentale dopo i Giochi, cosa che non mi è capitata, quindi c’è già”, ha spiegato il giocatore prima degli Europei, che ha potuto trarre vantaggio anche dall’essere stato risparmiato per i primi due post -Corsi di formazione JO per avere diversi giorni di ferie, “cosa che non mi accadeva da dieci anni”.
“Ho avuto anche l’opportunità di trascorrere ancora più momenti che mi hanno permesso di riposarmi fisicamente e mentalmente e che hanno aumentato la mia motivazione.” Estelle Nze Minko, però, non ha visto in questo Euro l’inizio di un nuovo ciclo, che porterà tra quattro anni ai Giochi di Los Angeles. “Ho 33 anni, non ho più tempo per i cicli. Non posso dirlo a me stesso « OK, tra quattro anni…« No, vivremo tutto l’anno”, ha detto.
La domanda ora è se il capitano pianificherà nei prossimi mesi il Mondiale 2025 di fine anno, dove i Blues si presenteranno come campioni del mondo in carica. Intanto, al di là della partita, la sua importanza è stata sottolineata anche dalle compagne durante gli Europei, “giochiamo e comprendiamo la stessa pallamano”, ha detto Chloé Valentini, elogiando “il curriculum e la longevità” del suo capitano.
“Negli ultimi uno o due anni ci siamo anche avvicinati molto, forse c’era questo legame in campo che ci ha permesso di parlare molto di più della nostra vita fuori dal campo”, ha continuato l’esterno francese.
“Condivide molte delle sue emozioni, del suo stress, delle sue paure, apprezza Pauline Coatanea da parte sua, ti fa dire a te stesso, « oh sì, lei è il capitano, ha 200 presenze e ha sempre questo piccolo stress. E condividerlo con noi aiuta anche noi a farlo. È una gioia stare con lei ogni giorno”.
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