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Taiwan riceve la prima consegna di carri armati americani Abrams

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Informazioni chiave

  • Taiwan ha ricevuto la prima consegna di 38 carri armati M1A2 Abrams dagli Stati Uniti.
  • Ciò segna l’arrivo di nuovi carri armati a Taiwan dopo una pausa di 30 anni, con la consegna delle restanti 108 unità prevista entro il 2026.
  • Il trasferimento rafforza la posizione degli Stati Uniti come il più importante alleato e principale fornitore di armi di Taiwan.

Taiwan ha ricevuto la prima consegna di 38 carri armati M1A2 Abrams dagli Stati Uniti. Il Ministero della Difesa Nazionale di Taiwan, che vuole rafforzare le proprie capacità militari di fronte alle potenziali minacce provenienti dalla Cina, ha trasferito questi carri armati in una base di addestramento a Hsinchu, a sud di Taipei.

Questa consegna segna l’arrivo di nuovi carri armati a Taiwan dopo 30 anni di assenza. Il governo aveva ordinato 108 unità nel 2019 per un valore di oltre 1,2 miliardi di dollari, mentre i restanti carri armati dovrebbero essere consegnati nel 2025 e nel 2026. Attualmente, l’esercito taiwanese possiede circa 1.000 carri armati, inclusi modelli prodotti localmente come il CM Brave Tiger e quelli di progettazione americana. Serbatoi M60A3, la cui tecnologia è sempre più obsoleta.

Relazioni tra Stati Uniti e Taiwan

Il trasferimento rafforza la posizione degli Stati Uniti come il più importante alleato e principale fornitore di armi di Taiwan, attirando le critiche di Pechino, che rivendica Taiwan come proprio territorio. All’inizio di novembre Taiwan ha ricevuto il primo lotto di lanciarazzi multipli americani HIMARS, già utilizzati dall’Ucraina nel conflitto con la Russia.

Negli ultimi cinquant’anni, gli Stati Uniti hanno fornito a Taiwan attrezzature militari e munizioni per un valore di miliardi di dollari, compresi aerei da combattimento F-16 e navi da guerra. Gli Stati Uniti mantengono una politica di “ambiguità strategica” riguardo al possibile intervento militare nel caso in cui la Cina attaccasse Taiwan. Pechino ritiene che Taiwan sia parte integrante del suo territorio dal 1949 e non esclude l’uso della forza per prenderne il controllo. In risposta, Taiwan ha stanziato la cifra record di 19 miliardi di dollari per il suo bilancio della difesa per il 2024, con proiezioni che indicano ulteriori aumenti per il prossimo anno.

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