l’essenziale
Afflitto da difficoltà fin dall’inizio della stagione, il Millau ieri ha rialzato la testa sul prato contro un top dog.
Sorrisi a bordo campo a fine partita, sorrisi negli spogliatoi, sorrisi in tribuna… Innegabilmente, i Somisti, autori ieri di una partita notevole e autorevole contro il Saint-Raphaël-Fréjus (Carf ), hanno deciso di non mollare questa stagione e si stanno rilanciando in campionato. Di fronte ad una squadra del Var molto densa fisicamente, arrivata all’Aveyron con grandi ambizioni, i giocatori del Millavois hanno prodotto, ieri, il loro miglior rugby, qualcosa che avevamo visto poco in questa stagione, e soprattutto hanno realizzato le loro opportunità, anche con le mani segnando tre mete, tutte magnifiche, oppure di piede, con Bastien Zerouali che si è comportato in modo impeccabile davanti alle traverse, con quattro rigori e tre trasformazioni. Anche questo è stato impeccabile nel ruolo di terzino.
Un grande inizio di partita
Partendo con il vento in poppa, il Millavois ha aperto le marcature al 3′, prima che Rorato, su un contropiede giocato magistralmente e infine con un rimbalzo favorevole, segnasse una meta tra i pali permettendo alla sua squadra di condurre 10-0 dopo poco 10 minuti di gioco Gli ospiti, fortissimi, reagiranno con i loro attaccanti. Chatin segna una meta che, trasformata, permette a Carf di riportarsi a tre lunghezze. Poi il Millau mette in campo il suo gioco, per la gioia del pubblico, e segna una splendida meta di Roques sul fondo della linea, dopo più tempi di gioco. La fine del tempo sarà più confusa con alcuni scontri e Falli che permetteranno al Varois di riportarsi sul 17-10 dell’intervallo.
Nel secondo atto i Somisti effettueranno molta pressione difensiva e contrasteranno soprattutto a bordo campo i pesanti attaccanti avversari e Zerouali realizzerà tutti i rigori offertigli per portare il punteggio sul 26-10 dopo l’ora di gioco. Prima che il giovane Gabin Pipy, solo 18enne e allenato nel club, segnasse una magnifica meta dopo una grande accelerazione in difesa a seguito di una combinazione, completando così la vittoria della sua squadra.
È il successo di un gruppo che non si arrende, lo dimostrano tutti i sostituti che contribuiscono con la loro pietra alla costruzione a beneficio della collettività, che ieri ha ritrovato ambizioni di gioco per il più grande piacere di tutti. Som non è morto e, beneficiando dei risultati favorevoli nelle altre gare del girone, può guardare con più serenità al futuro, con in particolare un mese di gennaio che potrebbe rivelarsi decisivo.
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