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in quali città i prezzi stanno crollando? Opportunità di investire?

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I prezzi degli immobili continuano a scendere nelle principali città francesi. Solo Parigi fa eccezione.

In Francia, il mercato immobiliare registra un calo dei prezzi, una situazione rassicurante per gli acquirenti. Quali città hanno i prezzi più bassi? È il momento giusto per comprare? Spiegazioni e consigli.

Grandi città colpite dal calo dei prezzi immobiliari

L’ultimo Barometro pubblicato da Meilleurs Agents e Se Loger evidenzia i comuni francesi che vedono i loro prezzi scendere. All’1È Novembre 2024, forti cali si notano a Lione (-7,09%), Grenoble (-6,40%) e Nantes (-5,69%). In queste metropoli, che da anni beneficiano della crescita del mercato immobiliare, l’offerta, che supera di gran lunga la domanda, spinge i prezzi verso il basso.

Le città di medie dimensioni non sono escluse. Le Mans, ad esempio, registra un calo di oltre il 12% in un anno mentre i prezzi degli immobili sono già tra i più bassi del listino (1.754 euro al metro quadrato). In questa città la domanda ancora non corrisponde all’offerta. Altri comuni colpiti sono Mérignac (-6,60%), La Rochelle (-4,80%) e Nîmes (-4%).

Prezzi in aumento in alcune città

Mentre nell’ultimo anno i prezzi degli appartamenti sono generalmente diminuiti, come dimostrano il Barometro dei Meilleurs Agents e il sito pubblicitario Se Loger, in 22 delle 50 maggiori città francesi i prezzi continuano a salire. Gli incrementi maggiori riguardano la Costa Azzurra. Antibes ha registrato la crescita più forte sui 12 mesi (+4,21%) seguita da Cannes (+3,66%), due città sostenute dal turismo e dalla presenza di numerosi investitori immobiliari.

Parigi è una delle città dove continua l’aumento dei prezzi, con un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,8% su un anno. Più precisamente i quartieri dove i prezzi stanno esplodendo sono 7th (+5% rispetto al mese precedente) e l’8th distretto (+4%). Viceversa, i prezzi tendono a scendere nei quartieri più popolari: -1% nei 18th-5% nel 19th-3% nel 20th arrondissement.

Tassi in leggera flessione

Ancora buone notizie per chi ha in mente un progetto immobiliare: i tassi diminuiscono leggermente a novembre 2024. Dopo notevoli cali a settembre e lievi diminuzioni a ottobre, a novembre continua la tendenza al ribasso dei tassi: -5 punti base su tutte le durate dei mutui. Le aliquote medie sono quindi fissate al 3,45% su 15 anni, 3,55% su 20 anni e 3,65% su 25 anni.

Quando i tassi di credito scendono, la capacità di indebitamento degli acquirenti aumenta. Si consiglia quindi di valutare regolarmente questo importo dal punto di vista del progetto immobiliare.

È il momento giusto per investire?

Ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa è diventato più accessibile grazie al calo dei tassi ipotecari. Le banche, incoraggiate dal calo dei tassi, sono più propense a concedere prestiti per importi più elevati. È probabile che aumentino i loro obiettivi commerciali entro la fine dell’anno, creando molte opportunità per gli acquirenti.

I prezzi dei beni, attualmente in calo o stabilizzati nella maggior parte delle grandi città, rendono il mercato attraente.

Tutti gli indicatori sono quindi favorevoli all’acquisto di immobili, soprattutto perché nel 2025 il mercato potrebbe ricominciare a crescere. Invece di aspettare, è consigliabile cogliere le opportunità attuali e rivolgersi a un intermediario immobiliare per conoscere la propria capacità di prestito. Se i tassi dovessero scendere nei mesi successivi, si potrebbe prendere in considerazione una rinegoziazione del credito.

Nonostante questi segnali positivi, l’inflazione mantiene sotto pressione il potere d’acquisto dei francesi. Resta da vedere se si tratti di un vero ostacolo all’acquisto.

Simula il tuo mutuo per la casa

Se hai un progetto di acquisto immobiliare, è importante calcolare attentamente la tua capacità di prestito e il costo del credito. Per fare ciò, non esitate a utilizzare un simulatore online, gratuito e senza impegno. Dovrai fornire: l’importo di cui hai bisogno, il tuo reddito, la durata del prestito, il tasso di interesse e il tasso assicurativo.

Dopo aver fornito questi elementi, conoscerai l’importo della tua rata mensile, il costo del credito e la percentuale del tuo debito. Ricorda che il tasso massimo del debito generalmente accettato dalle banche è del 35%. Pertanto, se il vostro tasso è superiore a questa soglia, dovrete necessariamente abbassare l’importo del capitale preso in prestito, offrire un contributo personale più elevato o garanzie più estese.

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