I sindaci dei comuni con meno di 3.500 abitanti si sono riuniti sabato 14 dicembre, a Saint-Claude-de-Diray, per l'incontro annuale dell'Associazione dei sindaci rurali (AMRF) del Loir-et-Cher (1). In questa occasione, gli eletti locali hanno potuto esprimere le loro preoccupazioni e domande ai rappresentanti dei servizi dipartimentali.
Nuove disposizioni per i viaggiatori
La sicurezza era l’aspetto più importante di questi scambi. Gli eletti sono ora designati dal prefetto come “consulenti per la sicurezza” con la gendarmeria e i servizi di polizia, al fine di “individuare i luoghi dove gli atti di delinquenza sono più numerosi”.
Di fronte all'occupazione illegale delle terre da parte dei Viaggianti, il prefetto Xavier Pelletier adotta la sua politica di espulsioni: “Voglio fare del Loir-et-Cher un territorio meno “amico”. [accueillant] per i viaggiatori. Queste espulsioni sono necessarie di fronte alle tensioni estreme che queste installazioni possono generare. »
All'inizio del 2025 la prefettura intende mettere in atto contratti tra comuni e viaggiatori con obblighi e fatturazione legati al consumo di acqua ed elettricità. Allo stesso tempo, nel dipartimento dovranno essere costruite nuove aree ad alto traffico (una al nord e due al sud) per rispettare la legge.
Migliorare il supporto accademico
Sul versante dell’istruzione, i funzionari eletti denunciano la moltiplicazione dei compiti dei Sostenitori degli Studenti con Disabilità (AESH), che non permetterebbe di prendere in considerazione le esigenze specifiche di ogni bambino.
A questo proposito, la direttrice accademica del Loir-et-Cher Solène Berrivin risponde: “Alcuni studenti necessitano di un’AESH personalizzata, altri no. Possiamo affidare più bambini ad un assistente se lo riteniamo possibile. Dobbiamo anche prevedere le difficoltà in termini di reclutamento, poiché abbiamo già difficoltà ad accogliere i nuovi arrivati nella regione. »
“Trova spazi abitativi dove le persone si incontrano”
Per Xavier Pelletier il problema abitativo preoccupa anche gli imprenditori. Nuovi sviluppi potrebbero essere avviati all'inizio del 2025, in particolare nei comuni della Val de Cher Controis: “Vorrei lanciare un esperimento per villaggio per densificare i centri urbani, sviluppando terreni inutilizzati, vecchie terre desolate e costruendo alloggi attraenti. »
Queste sperimentazioni potrebbero estendersi alla comunità dei comuni di Cœur de Sologne, ristrutturando vecchie locande dismesse per “trovare spazi abitativi dove le persone si incontrano”. Il prefetto precisa che i bandi di concorso saranno realizzati con la Camera di commercio e dell'industria del Loir-et-Cher.
L'attrattiva risiede anche nell'offerta medica del dipartimento, che sappiamo essere limitata in alcuni settori sanitari. “La prima domanda che le persone si pongono prima di ambientarsi è: ci sono le fibre e ci sono i medici? »ricorda la vicepresidente del consiglio dipartimentale Catherine Lheritier. Quest'ultimo ha annunciato la creazione di agenzie di attrazione per “attirare talenti nel Loir-et-Cher, in particolare nei settori medico e paramedico”.
(1) Dei 253 comuni con meno di 3.500 abitanti del Loir-et-Cher, 173 sindaci fanno parte di questa associazione.
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