Il ruolo più aperto nell'undici titolare, il centrocampista sinistro del PSG potrebbe essere fondamentale questa domenica sera contro l'OL. Negli ultimi due scontri tra le due squadre è stato uno se non il protagonista della partita. Una rapida panoramica dei quattro candidati per questa posizione a sinistra.
Se l'OL è riuscito a riprendersi nettamente dall'arrivo di Pierre Sage circa un anno fa, ciò non è stato dimostrato negli ultimi incontri tra i due club. In L1, un PSG senza Mbappé ha superato Les Gones al Parco dei Principi (4-1), poi la finale della Coupe de France ha mostrato un divario molto maggiore rispetto al punteggio indicato (2-1). E la battaglia tattica è stata vinta ogni volta da Luis Enrique, soprattutto grazie al ruolo ampliato assegnato al ruolo di centrocampista sinistro. Prima del PSG/OL di stasera è il momento di fare i conti con questa posizione che potrebbe rivelarsi decisiva ancora una volta.
Fabian Ruiz, ex titolare in cerca di fiducia
Alla fine della scorsa stagione, non c'erano dubbi che il detentore della staffetta di sinistra fosse Fabian Ruiz e lo spagnolo ha concluso la sua stagione con una brillante finale di Coupe de France contro l'OL, segnando in particolare il secondo gol su una proiezione in area che odorava fortemente di lavoro nel pre-partita. Durante tutta la partita, il mancino si è alternato in diverse posizioni, passando da centrocampista a centrocampista a seconda punta da un'azione all'altra.
Ne è passata di acqua sotto i ponti, il trio Barcola e Mendes non è riuscito a trovare in questa stagione la continuità e la complementarietà della precedente e Fabian Ruiz è oggi una soluzione tra gli altri in questo ruolo. Ma se Luis Enrique vuole che riacquisti la forma della scorsa primavera, forse è contro questo stesso avversario e nello stesso ruolo che potrà riuscirci al meglio. E lo spagnolo attingerà regolarmente ai successi del passato per le partite del presente.
Joao Neves, il multitasker che compete con tutti
Arrivato a 60 milioni di euro la scorsa estate, il 20enne portoghese non ci ha messo molto a mettere d'accordo tutti. Giocatore ultra completo, è un concorrente per le tre posizioni di centrocampo, anche Zaire-Emery si è ritrovato recentemente a sostituirlo a suo vantaggio, e Luis Enrique non ha esitato ad allinearlo sulla fascia sinistra in diverse occasioni. Segno della sua voglia di abituarsi a questo lato, è arrivato addirittura a fargli giocare un intero tempo come terzino sinistro di recente.
Dall'inizio della stagione, è in questo ruolo di staffetta sinistra che si è evoluto di più, senza che sia necessariamente quello in cui ha espresso le sue migliori prestazioni. A Marsiglia, però, è stato bravissimo, lanciandosi saggiamente in area per aprire le marcature. Il ruolo potrebbe quindi andargli bene contro l'OL ma la sequenza delle partite di Vitinha potrebbe comunque spingerlo a fare la sentinella della serata, titolare abituale poi messo a riposo dopo aver giocato tanto.
Marco Asensio, il fantasma
Proprio durante il primo incontro tra Luis Enrique e Pierre Sage, Marco Asensio ha brillato nel ruolo di centrocampista sinistro, lanciandosi allegramente in area per punire una difesa del Lione decisamente poco concentrata nel seguire i movimenti dei rossoneri. giocatori che arrivano lanciati: un primo passaggio decisivo dopo una chiamata incisiva dopo tre minuti poi un secondo poco prima dell'intervallo quando la difesa dell'OL si era concentrata su Ramos, infine autore, piuttosto che considerarlo.
Dopo aver giocato tanto in ottobre e novembre senza convincere davvero, lo spagnolo è ormai ridotto a un ruolo sostitutivo che Luis Enrique utilizza a malapena. Del caso Kolo Muanni si parla molto ma Asensio non gioca più, tanto meno nelle ultime settimane visto che anche lui non è entrato in campo a Salisburgo e aveva giocato poco ad Auxerre nel fine settimana precedente. Ma lo spagnolo d'altronde sta bene nel gruppo e Luis Enrique non è mai immune da sorprese, soprattutto quando questa scelta ha già dato i suoi frutti in passato.
Désiré Doué, l'atteso titolare del futuro
Anche se abbiamo dovuto aspettare quasi mezza stagione per vederlo segnare il suo primo gol con il PSG, Désiré Doué ha sempre conservato la fiducia del suo allenatore Luis Enrique che lo porta in ogni partita, anche se titolare raramente. Ma se fino ad allora il giovane talento francese ha giocato prevalentemente in attacco, le sue qualità sembrano destinate a farlo diventare un centrale, anzi un gradino più in basso rispetto al numero 9, nonostante il suo buon ingresso in questo ruolo al Salisburgo.
La sua ultima partita da titolare è stata in questo ruolo di liberissimo centrocampista sinistro contro il Tolosa (3-0), anche se non è uscito proprio brillantemente. Da allora si è ripreso e rappresenta una vera alternativa a un profilo come Asensio poiché fa davvero parte del futuro del PSG. È arrivato il momento di Désiré Doué come terzo ladro del trio di mezzo? Questa è una delle domande del giorno.
Se non è menzionato in questo elenco, Mayul assonnato sarebbe stato anche lui un vero rivale, ma il giovane centrocampista viene da un'assenza di tre settimane per infortunio che sembra eliminativa per la partita di oggi. Per quanto riguarda Lee Kang-in, non ricopre questo ruolo da quasi un anno.
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