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Chiusura e premiazione del Red Sea International Festival

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La quarta edizione del Red Sea International Festival (RSIFF) si è conclusa in grande stile a Jeddah venerdì 13 dicembre, celebrando una selezione diversificata di film, icone globali e iniziative innovative. L’evento ha presentato 122 film provenienti da 85 paesi, fornendo una piattaforma trasformativa per il cinema globale e onorando le icone Viola Davis e Priyanka Chopra Jonas.

La serata di chiusura della quarta edizione del Red Sea International Film Festival è stata caratterizzata dalla cerimonia di premiazione e dalla proiezione di gala del film diretto da Johnny Depp. Il lungometraggio, intitolato Modi, Tre giorni sulle ali della folliaè un progetto finanziato da Red Sea Film Financing.

Celebrare le icone globali e lo spirito del cinema

Le premiate del festival Viola Davis e Priyanka Chopra Jonas hanno ricevuto i loro premi durante una cerimonia costellata di stelle. Il premio Davis è stato consegnato dalla regista Hanaa Alomair, mentre il premio Chopra Jonas è stato consegnato dall’attrice Sarah Jessica Parker. Queste due figure si aggiungono a un elenco di premiati del 2024 tra cui Emily Blunt, Mona Zaki, Vin Diesel, Aamir Khan e Dev Patel, insieme a ospiti come Nick Jonas, Ameer Karara, Eiza González e Meshal Al Jaser.

Il festival ha anche messo in risalto i risultati cinematografici globali, presentando film di voci emergenti e registi affermati. Il tema centrale, Casaha riunito 16 lungometraggi in concorso, accompagnati da 48 film distribuiti in varie categorie, tra cui Nuovo cinema saudita, Nuovo cinema, Pantaloncini arabi et Cortometraggi internazionali.

Premi e vincitori

Il Golden Yusr per il miglior lungometraggio è stato assegnato a Sentiero Rossodiretto da Lotfi Achour, una storia commovente che esplora la psiche di un bambino in una zona di guerra. Il film, presentato per la prima volta al Festival di Locarno in Svizzera, illustra lo sviluppo del cinema tunisino.

L’elenco esaustivo dei premi

Premio per il miglior documentario in concorso (Asharq Documentary Award) ($ 10.000): Stato di silenzio – Diretto da Santiago Mazar

Trofeo Chopard per i talenti emergenti: Roula Dakheellahah

Premio del pubblico per il film AlUla: La piccola Jaffna – Diretto da Lawrence Valin

Premio cinematografico AlUla per il miglior film saudita ($ 50.000): Hobbal – Diretto da Abdulaziz Alshlahei

Concorso di cortometraggi

Yusr d’argento per il miglior cortometraggio ($ 12.500): Alazar – Diretto da Baiza Hailu Lemma

Golden Yusr per il miglior cortometraggio ($ 25.000): Schiudere – Diretto da Alireza Kazemipour e Panta Mosleh

Lungometraggi

Miglior contributo cinematografico: Per uccidere un cavallo mongolo – Diretto da Tao Qiu

Miglior attore: Mahmoud Bakri – Verso una terra sconosciuta

Miglior Attrice: Mariam Sherif – Bianco come la neve

Miglior sceneggiatura ($ 10.000): Canti di Adamo – Scritto da Oday Rasheed

Miglior regista ($ 10.000): Lotfi Achour – Sentiero Rosso

Premio della Giuria ($ 10.000): Alla ricerca di un rifugio per il signor Rambo – Diretto da Khaled Mansour

Silver Yusr per il miglior lungometraggio ($ 30.000): Verso una terra sconosciuta – Diretto da Mahdi Fleifel

Golden Yusr per il miglior lungometraggio ($ 100.000): Sentiero Rosso – Diretto da Lotfi Achour

Momenti salienti e successi del festival

Il film diretto da Johnny Depp, Modi, Tre giorni sulle ali della folliaambientato nella Parigi della Prima Guerra Mondiale, segue l’artista italiano Modigliani nella sua disperata ricerca di trovare una casa per la sua arte. Quest’anno, il festival ha accolto più di 6.700 ospiti accreditati e ha venduto più di 30.000 biglietti, segnando la sua edizione più grande fino ad oggi.

Jomana al-Rashid, Presidente della Red Sea Film Foundation, ha dichiarato: “Siamo onorati di aver dato il benvenuto al mondo intero in questa nuova Casa del Cinema qui a Jeddah, ospitata per la prima volta nella nostra nuova iconica casa ad Al Balad. Negli ultimi otto giorni abbiamo celebrato il potere di trasformazione del cinema e sostenuto storie diverse da tutto il mondo”.

Shivani Pandya Malhotra, direttore generale del RSIFF, ha sottolineato l’importanza delle anteprime, precisando che la metà dei film proiettati quest’anno erano anteprime mondiali o internazionali. “Questo festival continua ad affermarsi come la nuova Casa del Cinema”, ha affermato. “Con 46 anteprime mondiali, 15 anteprime internazionali e 53 anteprime MENA, il festival offre un palcoscenico globale per narrazioni innovative”.

Mohammed Asseri, CEO della Red Sea Film Foundation, ha aggiunto: “Questa edizione ha gettato le basi per nuove partnership e iniziative a sostegno delle voci emergenti in nuove regioni, il cui impatto si farà sentire nelle future edizioni del festival”.

Una visione focalizzata sul futuro

Il Red Sea International Film Festival 2024 ha celebrato l’eccellenza cinematografica e incoraggiato collaborazioni globali, consolidando il suo ruolo di hub internazionale per il cinema. Con la sua visione trasformativa, RSIFF continua a plasmare un futuro promettente per il cinema, sia a livello regionale che globale.