Molti incidenti simili si sono verificati in seguito all’aumento dei tentativi di attraversare il Mediterraneo.
Pubblicato il 14/12/2024 15:14
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Una nuova tragedia. Cinque migranti sono morti sabato 14 dicembre quando la loro imbarcazione è affondata nel Mar Egeo al largo della costa di Creta. Una quarantina di persone risultano ancora disperse, ha annunciato la guardia costiera greca. A mezzogiorno era in corso una grande operazione di salvataggio per cercare di ritrovare i dispersi nella zona marittima a sud di Gavdos dopo il naufragio avvenuto venerdì poco dopo la mezzanotte. Sono state salvate anche 39 persone.
Sabato mattina è stato ritrovato il primo morto. Un altro uomo con sintomi di annegamento è stato portato in elicottero all’ospedale di Chania, nella parte occidentale di Creta, dove è stato ricoverato in terapia intensiva, secondo quanto riportato dai media greci.
Secondo il Ministero della Migrazione, quest’anno la Grecia ha registrato un aumento del 25% nel numero di persone in fuga da guerre e povertà, con un aumento del 30% solo a Rodi e nel sud-est dell’Egeo. Diversi incidenti simili si sono verificati nelle ultime settimane, l’ultimo all’inizio di novembre, quando quattro persone sono morte vicino all’isola di Rodi.
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