AA / Mosca / Emre Gurkan Abay
“L’aggressione (israeliana) sulle alture di Golan e nelle zone cuscinetto non stabilizzerà la situazione in Siria”, ha dichiarato il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov.
Mercoledì scorso a Mosca Dmitri Peskov ha parlato con i giornalisti degli sviluppi della situazione in Siria.
Ha sostenuto che la Russia ha fornito un sostegno tempestivo alla Siria e ha compiuto notevoli sforzi a tal fine.
“Purtroppo il corso degli eventi ha portato alla situazione che conosciamo oggi. Ora è necessario procedere sulla base dei fatti sul campo”, ha detto il portavoce del Cremlino.
E Dmitri Peskov ha continuato: “L’aggressione israeliana contro le alture di Golan e le zone cuscinetto non stabilizzerà una situazione già destabilizzata in Siria. Vogliamo stabilizzare la Siria il più rapidamente possibile per sperare di cambiare la situazione nel senso comune”.
Il portavoce del Cremlino ha inoltre sottolineato che Mosca continua a seguire da vicino gli sviluppi della situazione in Siria.
“Stiamo ovviamente mantenendo i contatti con coloro che attualmente controllano la situazione in Siria. Ciò è necessario perché lì abbiamo basi e missioni diplomatiche”, ha detto il funzionario russo.
Bashar al-Assad, leader della Siria per quasi 25 anni, è fuggito in Russia dopo che gruppi anti-regime hanno preso il controllo di Damasco domenica mattina, ponendo fine al partito Baath al potere nel paese dal 1963.
Dalla caduta del regime, l’esercito israeliano ha lanciato una massiccia campagna aerea contro siti militari in tutta la Siria, compresi attacchi ai porti siriani di al-Bayda e Latakia, che hanno distrutto la flotta della marina siriana.
L’esercito israeliano ha anche annunciato di aver preso “temporaneamente” il controllo di una zona cuscinetto smilitarizzata sulle alture di Golan, dichiarando che l’accordo di disimpegno del 1974 con la Siria era “crollato”.
Inoltre, Dmitry Peskov ha sottolineato che verranno adottate misure per garantire gli interessi di sicurezza della Russia.
“L’operazione militare speciale in Ucraina è una priorità assoluta per il nostro Paese e tutti gli obiettivi dell’operazione saranno raggiunti”, ha affermato.
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