Mercoledì l’AS Monaco non ha resistito allo shock in casa dell’Arsenal (3-0), una sconfitta ricca di occasioni sprecate che ha relegato il club del Principato agli spareggi dopo sei giornate in Champions League.
Il punteggio può sembrare duro per i biancorossi, che sono arrivati a Londra indeboliti da infortuni e squalifiche, e se ne sono andati con il rammarico di tanti gol sbagliati, soprattutto nella ripresa.
Nella classifica della fase a gironi, la squadra di Adi Hütter esce dalla top 8 che le assicurava, al fischio d’inizio, una qualificazione virtuale agli ottavi di finale.
Aston Villa e Inter ancora in carta
Per trovare questo prezioso biglietto, dovrai battagliare a gennaio contro l’Aston Villa e poi l’Inter, due delle migliori squadre attualmente impegnate nella grande Coppa dei Campioni.
L’Arsenal fa sicuramente parte di questa élite, e lo ha dimostrato ancora mercoledì con una nuova partita senza gol subiti, la terza su tre partite europee giocate in casa in questa stagione.
I monegaschi hanno mostrato buone intenzioni fin dall’inizio, ma avrebbero potuto perdere velocemente la coppa senza le parate di alto livello di Radoslaw Majecki, con la gamba destra (25e) poi con la mano sinistra (28e), ogni volta davanti a Gabriel Jesus.
Saka in tutte le buone mosse
La terza occasione è stata quella giusta per l’Arsenal.
Il terzino sinistro Myles Lewis-Skelly (18), titolare per la seconda volta nella sua giovane carriera, ha interpretato Maghnes Akliouche prima di inviare un passaggio difficile a Jesus. Il brasiliano crossa per Bukayo Saka (34e1-0), rimasto troppo solo sul secondo palo.
Le approssimazioni della difesa monegasca costano quasi care, ma Martin Odegaard (39e) e Gabriele Martinelli (42e) ha mancato l’obiettivo. Ciò ha risollevato il morale dei Rouge et Blanc, che sono tornati alla grande dopo l’intervallo.
Occasioni perdute…
Thilo Kehrer sfiora il pareggio con un colpo di testa su punizione (47e), Takumi Minamino ha riscaldato i guanti di David Raya (63e), e Breel Embolo ha quasi raffreddato gli Emirati con un gol decisivo (65e).
Per il Monaco i rimpianti arrivano da queste occasioni mancate. Perché l’Arsenal, d’altronde, non è tipo da snobbare le briciole che gli possono essere date.
…ed errori difensivi
Kai Havertz è apparso su un brutto passaggio di Mohammed Salisu, titolare al posto di Wilfried Singo (squalificato), e ha spinto Majecki a respingere in modo disastroso. Saka, in agguato, sequestrò l’offerta (78e2-0).
I monegaschi hanno bevuto fino in fondo il calice quando Havertz ha prolungato il tiro di Saka (88′)e3-0) mentre si avvicinava il fischio finale.
L’Arsenal è terzo nella fase di campionato con quattro vittorie in sei partite.
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