Dal 5 al 18 dicembre, OpenAI ospiterà 12 giorni di annunci e demo. Sono attesi nuovi modelli di intelligenza artificiale e funzionalità innovative.
È Natale presto per gli appassionati di intelligenza artificiale. Secondo il principio del calendario anticipato, OpenAI ha pianificato una serie di nuove funzionalità e dimostrazioni dal 5 al 18 dicembre. “Ogni giorno della settimana avremo un live streaming con un lancio o una demo, con momenti salienti e alcune piccole sorprese. Abbiamo alcune cose fantastiche da condividere”, ha anticipato Sam Altman su X poco prima dell’inizio delle ostilità. 12 giorni che promettono l’arrivo di modelli e funzionalità tanto attesi e, sicuramente, alcune sorprese che OpenAI sa inventare. Il JDN ti svela giorno dopo giorno tutti gli annunci da ricordare.
D5: Apple Intelligence sta arrivando gradualmente
Per il suo quinto giorno, OpenAI fa il punto sulla partnership precedentemente annunciata con Apple Intelligence (AI generativa sui dispositivi Apple), che inizia a concretizzarsi. L’integrazione di ChatGPT nel cuore dell’ecosistema Apple sta avvenendo gradualmente, con una prima fase su macOS per gli utenti con l’ultima versione del sistema operativo. L’assistente ora può ricordare il contesto dei processi attuali, fornendo un’esperienza più coerente.
Per gli utenti iOS all’interno dell’UE, bisognerà aspettare fino ad aprile 2024 per beneficiare di queste funzionalità. La dimostrazione ha evidenziato in particolare la creazione di playlist personalizzate – anche se l’apertura diretta nell’applicazione Musica non è ancora operativa – nonché la futura integrazione con il pulsante della fotocamera dell’iPhone 16 per l’accesso diretto a ChatGPT Vision.
J4: la modalità Canvas si espande e diventa più smart
Per il quarto giorno dei suoi “Shipmas”, OpenAI si trasforma radicalmente modalità figlio Tela in un vero assistente sviluppatore automatizzato. La funzionalità, ora disponibile per utenti a pagamento e gratuiti, non è più solo un’interfaccia visiva: diventa un ambiente di sviluppo completo in cui l’intelligenza artificiale può cercare dati, generare codice, eseguirlo e visualizzare i risultati direttamente nella console.
Canvas è ora posizionato come copilota di sviluppo in grado di supportare sviluppatori e data scientist durante tutto il loro flusso di lavoro. OpenAI estende questa funzionalità anche ai GPT personalizzati. Un aggiornamento che si spinge ancora oltre verso l’automazione intelligente delle attività di sviluppo e analisi dei dati.
D3: Sora disponibile per gli utenti ChatGPT Plus e Pro
OpenAI lancia il suo tanto atteso Generatore video AI di Soradieci mesi dopo il suo annuncio iniziale (Leggi il nostro articolo Generazione video: 10 mesi dopo l’annuncio, Sora di OpenAI è (finalmente) qui). Il servizio è disponibile per gli abbonati ChatGPT Plus e Pro negli Stati Uniti, con una nuova interfaccia dedicata e un modello Turbo più veloce. Gli utenti possono generare video fino a 20 secondi in diverse risoluzioni (480p per Plus, 1080p per Pro) da testo, immagini o video esistenti.
La tecnologia eccelle nei movimenti della telecamera e nella coerenza della scena, nonostante alcune limitazioni sulla fisica degli oggetti. OpenAI enfatizza la sicurezza con filtri anti-deepfake, filigrana sistematica C2PA e restrizioni sull’imitazione degli stili degli artisti. Di fronte all’enorme domanda, OpenAI sta attualmente limitando l’accesso al modello.
D2: l’arrivo del perfezionamento dei rinforzi per gli sviluppatori
Per il suo secondo giorno di annunci, OpenAI si rivolge alle aziende con un’importante innovazione: la messa a punto del rinforzo (RFT). La tecnica consente agli sviluppatori di adattare i modelli OpenAI a compiti complessi utilizzando i propri set di dati e criteri di valutazione. La tecnologia, che sarà accessibile tramite API in versione alpha all’inizio del 2025, si rivolge in particolare ai settori del diritto, della sanità, della finanza e dell’ingegneria. L’obiettivo è ottenere modelli esperti in grado di fornire risposte altamente accurate in domini specializzati in cui esistono risposte oggettivamente corrette.
J1: un nuovo abbonamento e la versione finale di o1
Per il primo giorno OpenAI colpisce duro e regala la versione finale di o1il suo modello di ragionamento. Questa versione finale, che succede a o1-preview lanciata lo scorso settembre, segna un progresso significativo in termini di prestazioni nei benchmark. Il modello, disponibile nella versione a pagamento di ChatGPT, raggiunge ora una percentuale di successo del 78% sui problemi di matematica competitivi AIME 2024 e raggiunge l’89° percentile sulle sfide di programmazione Codeforces.
Nel processo, l’azienda svela ChatGPT Prouna nuova offerta mensile da 200 dollari rivolta a professionisti e ricercatori che necessitano di maggiore potenza di calcolo. L’abbonamento fornisce l’accesso all’intero ecosistema OpenAI (o1, o1-mini, GPT-4o, Advanced Voice) e introduce la “modalità pro” di o1, una versione ottimizzata che mobilita più risorse computazionali per le attività più complesse.
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