È l’agenzia Mostakbal Misr, un’entità operante sotto la supervisione dell’aeronautica militare, che ora sostituisce l’acquirente pubblico di grano (GASC) nella negoziazione delle importazioni di cereali e prodotti alimentari strategici sul mercato internazionale, ha rivelato l’agenzia Reuters sulla base di fonti governative
Questo cambiamento è anche una rottura che mette fine a più di cinquantacinque anni di attività dell’acquirente pubblico investito della missione di commerciare sul mercato alimentare internazionale per conto del governo. Secondo Cairo, questa decisione mira in particolare a “garantire una migliore gestione dell’offerta di grano importato”.
Creata nel 2022, l’agenzia Mostakbal Misr si concentrava inizialmente su progetti di sviluppo fondiario e sulla fornitura di grano al mercato locale. Nell’ambito delle sue nuove funzioni, l’entità prevede di utilizzare accordi di acquisto diretto oltre alle gare internazionali per semplificare le operazioni di importazione di prodotti alimentari.
Per il governo, la sfida sarà quella di mantenere la stabilità delle forniture alimentari con questa improvvisa transizione verso un sistema di importazione in vigore da decenni. Alcuni operatori diffidano anche dell’irruzione dell’esercito, è vero, molto presente nell’economia egiziana: “le condizioni del GASC per le transazioni nel quadro delle gare d’appalto internazionali sono state sviluppate nel corso di molti anni. C’è fiducia e solo quando c’è fiducia si possono fare grandi acquisti con in gioco milioni di dollari. A lungo termine, la nuova organizzazione sarà senza dubbio in grado di effettuare acquisti. Nel breve termine potrebbe incontrare difficoltà”, ha detto a Reuters un trader tedesco.
L’Egitto è un grande mercato ambito da tutti gli esportatori di grano. Il Paese prevede di importare 12 milioni di tonnellate di grano per la campagna 2024/2025.
Par AJ.SComitato di redazione
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