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Il silenzio è d’oro: CLS acquisisce Quiet-Oceans per oceani più tranquilli

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Obiettivo: ridurre l’esposizione diretta delle specie marine al rumore La missione di Quiet-Oceans è consentire un uso sostenibile degli oceani preservando l’equilibrio tra le attività umane in mare e la biodiversità marina.

Il fragile equilibrio tra imperativi economici e rispetto per l’ambiente dipende in gran parte dalla capacità dell’uomo di comprendere le conseguenze delle sue attività in mare sulla biodiversità marina e di adattare le sue azioni per minimizzarne l’impatto, in particolare quello acustico. Le problematiche legate all’inquinamento acustico oceanico sono ormai ben note alla comunità marittima e sono ormai regolamentate dal legislatore.

Leader francese nell’acustica passiva, nella previsione, nel monitoraggio e nella mitigazione del rumore sottomarino, Quiet-Oceans fornisce strumenti di valutazione del rischio e capacità di gestione all’avanguardia per aiutare l’industria offshore a proteggere i suoi progetti.

I suoi esperti supportano l’industria con metodologie pragmatiche e adattate, nonché strumenti integrati, corrispondenti al livello di rischio e ad ogni fase del ciclo di vita del progetto.

Con un portafoglio di clienti internazionali, sono riconosciuti in tutto il mondo. Consultati regolarmente dai governi di molti paesi, partecipano attivamente alla regolamentazione del rumore, in particolare collaborando con la Commissione Europea, il Segretariato dell’Accordo Pelagos nel Mediterraneo e la Convenzione sulla protezione dell’ambiente marino della regione mediterranea del Baltico Mare. Collaborazione per un futuro sostenibile Le soluzioni Quiet-Oceans sono già applicate in diversi contesti, in particolare nei parchi eolici offshore in Francia, Italia, Danimarca, Paesi Bassi, Svezia e Taiwan, dove la modellazione e la riduzione del rumore sono al centro delle strategie di resilienza. Acquisendo Quiet-Oceans, CLS rafforza le sue capacità di valutazione dell’impatto e di mitigazione del rumore in mare, con un approccio fondato sulla scienza e sulla sostenibilità. Completa così le sue soluzioni a favore di un pianeta sostenibile e della biodiversità. Christophe Vassal, Presidente del gruppo CLS “L’integrazione di Quiet-Oceans all’interno di CLS rappresenta un importante passo avanti nel nostro impegno a tutela degli oceani. Da oltre 30 anni CLS sviluppa tecnologie all’avanguardia per il monitoraggio degli ecosistemi marini. Collaborando con Quiet-Oceans, stiamo rafforzando le nostre capacità di limitare l’impatto acustico delle attività umane in mare, una questione chiave per la conservazione delle specie.

Questa acquisizione arricchirà la nostra offerta internazionale, fornendo soluzioni innovative e complete ai nostri clienti. Le sinergie tra i nostri team ci consentiranno di rispondere alle attuali sfide ambientali con efficienza e responsabilità. Insieme, stiamo costruendo un futuro sostenibile per gli oceani, conciliando economia ed ecologia, pur rimanendo fedeli ai nostri valori di innovazione e progresso. »

Thomas Folegot, Fondatore di Quiet-Oceans “Sono estremamente orgoglioso che Quiet-Oceans si unisca ad un gruppo internazionale come CLS. Lavorare in sinergia con la loro rete di 33 sedi nel mondo ci permetterà di promuovere ulteriormente su scala globale le nostre soluzioni e tecnologie che abbiamo sviluppato e perfezionato per anni. La missione di CLS di proteggere il nostro pianeta utilizzando tecnologie all’avanguardia per una Terra sostenibile è in profonda sintonia con il nostro stesso impegno. Le sinergie tra le nostre due aziende sono promettenti e ci permetteranno di contribuire in modo significativo alla preservazione degli ecosistemi marini con un approccio al tempo stesso ambizioso e virtuoso. »

Stephan Vannoote, Direttore M&A di SG “I team M&A di SG sono molto orgogliosi di aver assistito gli azionisti di Quiet-Oceans in questa fusione strategica. Il percorso competitivo che abbiamo portato avanti è stato affascinante, in un mondo scientifico e marino dove sono richieste molteplici competenze. La qualità dei team Quiet-Oceans, le costanti innovazioni proposte e le loro applicazioni per gestire e ridurre al minimo gli impatti delle attività umane sull’ambiente marino, hanno attirato numerosi attori francesi e internazionali. Il sostegno di Quiet-Oceans a CLS ci è sembrato ovvio, tanto il DNA scientifico delle due organizzazioni era così vicino, quanto le sinergie future sono entusiasmanti. »

CLS – in crescita economica

Il Gruppo CLS ha raggiunto una crescita regolare e una diffusione internazionale strategica. Dalla sua creazione nel 1986 come filiale del Centro nazionale per gli studi spaziali (CNES), CLS ha continuato a innovare nelle soluzioni spaziali per monitorare e proteggere il Pianeta. Con sede a Tolosa e ora 34 sedi in tutto il mondo (con la nuova sede di Quiet-Oceans), CLS impiega quasi 1.000 persone dedite alla gestione sostenibile delle risorse. Nel 2023, il Gruppo CLS ha raggiunto un fatturato di 180 milioni di euro, con previsioni vicine ai 200 milioni di euro per il 2024. Questa crescita costante sottolinea la solida strategia dell’azienda e la sua capacità di prosperare sul mercato globale. Questa operazione rappresenta la 17a acquisizione del gruppo che ha avviato la sua prima crescita esterna nel 2008.

Maggiori informazioni su CLS

CLS, controllata da CNES1 (34%) e CNP (66%), è un’azienda con una missione internazionale, pioniera nella fornitura di soluzioni di osservazione e monitoraggio della Terra dal 1986. La sua visione è immaginare e implementare soluzioni innovative per comprendere , proteggere il nostro Pianeta e gestire in modo sostenibile le sue risorse.

CLS impiega quasi 1.000 persone nella sede centrale di Tolosa e nelle altre 34 sedi nel mondo.

L’azienda opera in 5 settori strategici di attività:

• Gestione sostenibile della pesca,

• Monitoraggio ambientale e clima,

• Sicurezza marittima,

• Mobilità,

• Energia e infrastrutture.

L’azienda fornisce in particolare servizi satellitari basati sulla localizzazione e raccolta di dati ambientali (ogni mese vengono elaborati 100.000 boe galleggianti, boe che equipaggiano animali, flotte pescherecce o commerciali, ecc.), l’osservazione degli oceani e delle acque continentali (più di 20 strumenti, a bordo dei satelliti, forniscono quotidianamente a CLS informazioni sui mari e gli oceani del globo) e il monitoraggio delle attività terra e mare (ogni anno vengono elaborate e analizzate quasi 20.000 immagini radar e ottiche). Il Gruppo CLS ha realizzato un fatturato di quasi 180 milioni nel 2023. Impegnata per un pianeta sostenibile, l’azienda lavora ogni giorno per la Terra, dallo Spazio. www.cls.fr

1 CNES

Il CNES (Centro Nazionale di Studi Spaziali) è l’istituzione pubblica incaricata di proporre al governo la politica spaziale francese e di attuarla in Europa. Progetta e mette in orbita i satelliti e inventa i sistemi spaziali di domani; favorisce la nascita di nuovi servizi, utili quotidianamente. Il CNES, creato nel 1961, è all’origine di grandi progetti spaziali, lanciatori e satelliti ed è l’interlocutore naturale dell’industria per spingere l’innovazione. Il CNES conta quasi 2.500 dipendenti, donne e uomini appassionati di questo spazio che apre campi di applicazione infiniti e innovativi e interviene in cinque aree di intervento: Arianna, scienze, osservazione, telecomunicazioni, difesa. Il CNES è uno dei principali attori dell’innovazione tecnologica, dello sviluppo economico e della politica industriale in Francia. Forma inoltre partenariati scientifici ed è coinvolta in numerose collaborazioni internazionali. La Francia, rappresentata dal CNES, è uno dei principali contributori dell’Agenzia spaziale europea (ESA). www.cnes.fr

2 CNP

Fondata dal Sig. Albert Frère e di proprietà di membri della sua famiglia, CNP è uno dei due pilastri del Gruppo Frère. Con un azionariato familiare che garantisce stabilità e sostegno, CNP favorisce la creazione di valore a lungo termine impegnandosi attivamente a fianco dei team di gestione delle aziende di cui è azionista di maggioranza o di primo grado. Attraverso i suoi due pilastri, CNP e GBL, il Gruppo Frère gestisce un patrimonio netto rivalutato di circa 5,5 miliardi di euro, distribuito attraverso un portafoglio diversificato di aziende di scala globale e leader nel loro settore di attività. www.cnp.be

Ulteriori informazioni su Quiet-Oceans

Quiet-Oceans nasce nel 2010 dal desiderio di riunire competenze multidisciplinari attorno a una visione aziendale unica: trovare soluzioni sostenibili per l’utilizzo degli oceani. Con i suoi 25 dipendenti, l’azienda è specializzata nel problema emergente del rumore sottomarino. Le competenze dell’azienda comprendono la previsione del rumore sottomarino, la valutazione del rischio e servizi di consulenza per ridurre l’impatto del rumore sulla biodiversità. Questa competenza si basa su una tecnologia innovativa e proprietaria, Quonops©, un sistema di monitoraggio, mappatura e previsione del rumore oceanico.

Quiet-Oceans aiuta i produttori a realizzare studi di impatto ambientale per progetti marittimi nei settori delle energie marine rinnovabili (parchi eolici offshore, energia delle maree, energia termica oceanica, ecc.), costruzione offshore, sviluppo portuale, sviluppo costiero, indagini sismiche e traffico marittimo .

L’azienda svolge inoltre ricerche volte a garantire un buono stato ecologico in termini di livelli sonori nelle acque europee, in conformità con la Direttiva quadro sulla strategia marina (MSFD) e la sua applicazione nella legislazione nazionale degli Stati membri. La loro vasta gamma di clienti e partner fornisce loro una prospettiva completa e obiettiva sulla questione del rumore sottomarino.

I loro servizi includono:

• Previsione del rumore ambientale mediante mappatura

• Valutazione dei rischi acustici dei progetti industriali con riguardo alla biodiversità marina

• Studio dell’impatto e valutazione delle soluzioni di mitigazione

• Definizione dei protocolli

• Monitoraggio acustico passivo in tempo reale

• Valutazione del rumore in tempo reale

• Avviso in tempo reale

• Quantificazione dei rischi per la vita marina

• Mitigazione del rischio biologico

• Supporto decisionale

Queste soluzioni sono già state implementate con successo in progetti di parchi eolici offshore, progetti di energia delle maree, parchi eolici galleggianti, energia termica oceanica e progetti di costruzione offshore in Francia, nei territori francesi d’oltremare, in Eur

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