v72 offre notevoli miglioramenti al tracciamento delle mani, migliorando la fluidità e la precisione dei gesti nella realtà virtuale. La navigazione diventa più naturale con azioni come pizzicare per spostare gli oggetti o selezionare finestre virtuali. Tra le nuove funzionalità, la funzionalità “raggio manuale” proietta un raggio virtuale per aiutare a individuare le aree interattive in modo più preciso. Un'innovazione fondamentale che dovrà dimostrare la sua efficacia in ambienti reali.
Utilizzando l'app Mixed Reality Link, gli utenti possono ora connettere facilmente i propri visori Quest ai PC Windows (versione 11, 22H2 o successiva). Questa integrazione semplifica l'accesso a contenuti VR complessi come applicazioni 3D, giochi o strumenti di collaborazione. I visori Quest 2, Quest Pro e Quest 3 beneficiano quindi di un ecosistema più integrato, anche se le prestazioni dipenderanno dalla qualità della rete e dell'attrezzatura hardware.
Un altro notevole progresso è l'integrazione delle tastiere fisiche nell'ambiente virtuale. Attraverso una finestra passthrough, gli utenti possono vedere e utilizzare la propria tastiera reale in VR, semplificando attività come la scrittura o l'utilizzo di software professionale. Ispirata alle funzionalità di Vision Pro, questa opzione estende gli usi della realtà virtuale oltre l'intrattenimento, ma sarà necessario monitorare la precisione e la latenza del tracciamento della tastiera.
Con questo aggiornamento, Meta riafferma la sua ambizione di trasformare la realtà virtuale in uno strumento versatile per il gioco, la creazione e il lavoro. Tuttavia, con l’ingresso nel mercato di concorrenti come Apple, l’adozione e l’ottimizzazione di queste nuove funzionalità ne determinerà il successo. Meta dovrà continuare a innovarsi per mantenere la propria posizione di leader nel mercato della realtà virtuale.
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