L'autopsia effettuata sul bambino morto a casa della sua tata il 13 settembre a Chessy-les-Mines ha rivelato asfissia. La tata è stata posta in custodia cautelare.
A tre mesi dalla morte di un bambino di 21 mesi a casa della sua tata a Chessy-les-Mines, nel Beaujolais, la procura di Villefranche-sur-Saône comunica lo stato di avanzamento delle indagini.
“L'autopsia ha rivelato la morte per asfissia meccanica”, ha detto a Le Progrès il pubblico ministero Laetitia Francart.
La procura di Lione informa BFM Lyon che la tata è stata “presentata al giudice istruttore nell'ambito di un'indagine giudiziaria aperta sull'accusa di omicidio volontario di un minore di 15 anni”.
La tata messa in custodia cautelare
È stata incriminata e posta in custodia cautelare. Le indagini proseguono ora sotto l'autorità del gip.
All'epoca dei fatti il bambino era accudito a casa della sua tata. Quest'ultimo ne mantenne parecchi altri ed ebbe circa quindici anni di esperienza. Non ha precedenti penali e, secondo quanto riferito, ha negato di essere la causa della morte del bambino.
È stata presa in custodia il 5 dicembre.
Il 13 settembre è stata lanciata un'operazione di salvataggio per cercare di salvare la vita del bambino. È stato dichiarato morto all'arrivo degli operatori sanitari.
Lauriane Pelao con Florent Bascoul
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