Un incendio si è diffuso molto rapidamente martedì a Malibu, vicino a Los Angeles, dove risiedono molte celebrità, minacciando edifici e provocando evacuazioni, hanno annunciato le autorità locali.
L’incendio è scoppiato lunedì sera e continua ad avanzare in questa città della California, nella parte occidentale degli Stati Uniti, dove ha già coperto più di 890 ettari, secondo l’agenzia statale Cal Fire.
Tutte le scuole di Malibu, una città di lusso situata sulla costa del Pacifico, “sono chiuse oggi, 10 dicembre, fino a nuovo avviso”, hanno detto le autorità sull’account X della città, invitando “residenti e visitatori a stare lontani dalla zona mentre l’incendio continua a rappresentare una minaccia significativa”.
A più di 6.000 persone è stato ordinato di evacuare, hanno detto i vigili del fuoco, o a più della metà della città.
Le autorità locali stanno andando “porta a porta” per aiutare a evacuare i residenti, ha affermato il comune.
La Pepperdine University ha annunciato su X di aver sospeso tutte le lezioni e gli esami martedì. I video trasmessi mostrano pennacchi di fumo e fiamme davanti a una biblioteca dove si sono rifugiati gli studenti che indossano maschere protettive.
Molte celebrità di Hollywood risiedono su questa costa, una delle zone più ambite della California.
Gran parte della parte meridionale dello stato è in stato di allerta rossa da parte del Servizio Meteorologico degli Stati Uniti (NWS), con raffiche di vento e bassa umidità che aumentano il rischio di incendi.
Dopo due inverni piovosi che hanno offerto una relativa tregua, quest’anno la California sta vivendo una stagione degli incendi molto attiva. Quest’estate, il “Golden State” ha sofferto diverse ondate di caldo, segni del riscaldamento globale. Nel periodo luglio-agosto, lo stato ha subito il quarto incendio più grande della sua storia.
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