L’esercito libanese ha riferito che una persona è stata uccisa lunedì e quattro dei suoi soldati sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro un veicolo nel sud del paese, dove il fragile accordo di cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele è giunto al termine il 27 novembre.
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“Il nemico israeliano ha preso di mira un’auto vicino al checkpoint militare Saf al-Hawa – Bint Jbeil, uccidendo un cittadino e ferendo moderatamente quattro soldati”, si legge in una nota.
Anche l’Agenzia nazionale di stampa libanese (Ani, ufficiale) ha riferito di un “attacco israeliano contro un’auto sulla strada Saf al-Hawa – Bint Jbeil, vicino a un posto di blocco dell’esercito, uccidendo il conducente del veicolo, un civile”.
L’esercito israeliano ha ripetutamente chiesto ai residenti del Libano meridionale di non recarsi in diverse località lungo il confine, inclusa Bint Jbeil.
Una tregua ha posto fine il 27 novembre ad una guerra aperta durata più di due mesi tra Hezbollah libanesi e Israele, che ha provocato più di 4.000 morti in Libano e devastato le roccaforti della formazione filo-iraniana.
Israele e Hezbollah si accusano regolarmente a vicenda di violare la tregua.
L’accordo di cessate il fuoco prevede il ritiro entro 60 giorni dell’esercito israeliano dal Libano e stabilisce che solo l’esercito libanese e le forze di pace debbano essere dispiegati nel sud del Paese.
Il 2 dicembre, gli attacchi israeliani nel sud del Libano hanno ucciso 11 persone, secondo il Ministero della Sanità del paese, dopo che Hezbollah ha rivendicato la responsabilità del suo primo attacco contro una posizione israeliana dall’inizio della tregua.
Il giorno successivo, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha minacciato di penetrare “più in profondità” in Libano se il fragile accordo di cessate il fuoco fosse stato rotto.
“Se entriamo di nuovo in guerra, agiremo con ancora maggiore forza e penetreremo più in profondità”, “non ci sarà più l’immunità per lo Stato libanese” e Israele non farà più “una distinzione (tra Libano e) Hezbollah”, afferma il ha detto il ministro durante una visita alle truppe.
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