Il leader dei ribelli islamici, Abu Mohammad al-Jolani, è entrato ieri nella capitale Damasco. In precedenza aveva chiesto ai suoi combattenti di non avvicinarsi alle istituzioni pubbliche, aggiungendo che esse sarebbero rimaste sotto il controllo del Primo Ministro fino al “passaggio di consegne ufficiale”.
Il gruppo Hayat Tahrir al-Sham (HTS) è l’ex ramo siriano di Al-Qaeda che afferma di aver rotto con il jihadismo. “Abbiamo preso atto delle dichiarazioni dei leader di questi gruppi ribelli negli ultimi giorni, e in questo momento dicono le cose giuste, ma mentre si preparano ad assumersi maggiori responsabilità, valuteremo non solo le loro parole, ma anche le loro azioni”, ha avvertito ieri il presidente americano Joe Biden.
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