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“Emilia Pérez” di Jacques Audiard miglior dell'anno

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I 15 nominati agli European Film Awards di quest'anno sono tra i migliori dell'anno – e non stiamo parlando solo dell'Europa.

La cerimonia, che rende omaggio ai più grandi successi del cinema europeo ed è una sorta di versione europea degli Oscar, si è svolta quest'anno nel cuore della Svizzera.

E il verdetto è: il primo premio è stato assegnato al film francese Emilia Perez di Jacques Audiard, che ha vinto in totale cinque premi : miglior film europeo, miglior regista europeo e miglior sceneggiatore europeo.

“Non chiamatemi Jacques Audiard, chiamatemi Jacques Award”ha scherzato il regista francese durante la cerimonia di premiazione.

Il film ha vinto anche il premio per il miglior montaggio (Juliette Welfling) e, come avevamo previsto, Karla Sofía Gascón si è aggiudicata il premio come migliore attrice europea per il suo ruolo in Emilia Perezdopo essere diventata la prima attrice transgender a vincere la Palma d'Oro come migliore attrice all'inizio di quest'anno

Karla Sofía Gascón ha concluso il suo intervento con un accorato appello all'accettazione e alla tolleranza.

Karla Sofía Gascón e Jacques Audiard a Cannes – Foto AP

Emilia Perezpresentato in anteprima a Cannes, ha vinto quest'anno due Palme sulla Croisette ed è stato presentato dalla Francia agli Oscar 2025.

Il film è un musical messicano di gangster trans con transizione di genere, cartelli, coreografie straordinarie e canzoni sulla vaginoplasticaed è tanto inaspettato quanto imperdibile.

(Scorri verso il basso per vedere l'elenco completo dei vincitori).

Abou Sangare nella storia di Souleymane – EFFICACE

Abou Sangare ha battuto attori più affermati come Franz Rogowski, Ralph Fiennes, Lars Eidinger e Daniel Craig vincendo il premio come miglior attore europeoper il suo ruolo nel film francese La storia di Souleymanediretto da Boris Lojkine.

Il giovane attore interpreta un immigrato guineano che lavora per un servizio di consegna di cibo a Parigi, mentre prepara la sua domanda di asilo.

Inoltre, il premio per il miglior documentario europeo è stato assegnato a quello più incisivo Nessun'altra terraprodotto da un collettivo israelo-palestinese composto da Yuval Abraham, Rachel Szor, Basel Adra e Hamdan Ballal. Coprodotto da Palestina e Norvegia, questo documentario descrive la resistenza allo sfollamento forzato da parte dell'esercito israeliano.

“Per il bene dei palestinesi di Gaza, dateci ciò di cui abbiamo bisogno adesso: deve essere imposto un cessate il fuoco”hanno dichiarato i direttori durante la cerimonia di premiazione.

Nessun'altra terra – EFFICACE

Il premio per il miglior film d'animazione europeo è stato assegnato a lo straordinario film d'avventura fantasy Fluire di Gints Zilbalodis, candidato lettone agli Oscar del prossimo anno; il premio per il giovane pubblico europeo è stato assegnato a commovente documentario norvegese La straordinaria vita di Ibelin di Benjamin Ree; infine, il dramma croato L'uomo che non voleva stare zitto di Nebojša Slijepčević ha vinto il premio per il miglior cortometraggio europeo.

Da segnalare quest'anno anche il Premio Wim Wenders alla carriera – consegnato dalla nuova presidente dell'Accademia Europea del Cinema, Juliette Binoche – e il Premio Europeo alla Carriera, assegnato a Isabella Rossellini.

Ecco l'elenco completo dei vincitori di quest'anno:

Miglior film europeo

  • VINCITORE: EMILIA PÉREZ (Francia), regia di Jacques Audiard

  • BYE BYE TIBARIADE (Francia, Belgio, Palestina, Qatar), diretto da Lina Soualem, prodotto da Jean-Marie Nizan, Guillaume Malandrin e Ossama Bawardi

  • DAHOMEY (Francia, Senegal), regia di Mati Diop

  • FLOW (STRAUME) (Lettonia, Francia, Belgio), diretto da Gints Zilbalodis

  • IN LIMBO (IN SOSPENSIONE) (Pologna), realizzato da Alina Maksimenko

  • LA VIE, EN GROS (LA VITA DA MANGIARE) (République tchèque, Francia, Slovacchia), regia di Kristina Dufková

  • NO OTHER LAND (Palestina, Norvegia), diretto da Yuval Abraham, Rachel Szor, Basel Adra e Hamdan Ballal

  • SAVAGES (Svizzera, Francia, Belgio), regia di Claude Barras

  • COLONNA SONORA DI UN COLPO DI STATO (Francia, Belgio, Paesi Bassi), regia di Johan Grimonprez

  • IL SOGNO DI SULTANA (EL SUEÑO DE LA SULTANA) (Spagna, Germania, India), regia di Isabel Herguera

  • THE ROOM NEXT NEXT (Spagna), regia di Pedro Almodóvar

  • THE SEED OF THE SACRED FIG (DANAYE ANJIR-E MOABAD) (Germania, Francia), regia di Mohammad Rasoulof

  • THE SUBSTANCE (Regno Unito, Stati Uniti, Francia), regia di Coralie Fargeat

  • HANNO GIRATO IL PIANOFORTE (Spagna, Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Perù), regia di Fernando Trueba e Javier Mariscal

  • VERMIGLIO (Italia, Francia, Belgio), regia di Maura Delpero

Miglior documentario europeo

  • GAGNANT: NESSUN'ALTRA TERRA (Palestina, Norvegia), diretto da Yuval Abraham, Rachel Szor, Basel Adra e Hamdan Ballal

  • CIAO CIAO TIBARIADE, regia di Lina Soualem

  • DAHOMEY (Francia, Senegal), regia di Mati Diop

  • IN LIMBO (IN SOSPENSIONE) (Pologna), realizzato da Alina Maksimenko

  • COLONNA SONORA DI UN COLPO DI STATO (Francia, Belgio, Paesi Bassi), regia di Johan Grimonprez

Miglior regista europeo

  • VINCITORE: Jacques Audiard per EMILIA PEREZ

  • Andrea Arnold per BIRD

  • Pedro Almodóvar per LA STANZA PROSSIMA

  • Mohammad Rasoulof per IL SEME DEL SACRO FIG

  • Maura Delpero pour VERMIGLIO

Miglior attrice

  • GAGNANT: Karla Sofía Gascón dans EMILIA PEREZ

  • Renate Rinnova in ARMAND

  • Trine Dyrholm ne LA RAGAZZA DELL'AGO

  • Vic Carmen Sonne in LA RAGAZZA DELL'AGO

  • Tilda Swinton nella stanza accanto

Miglior attore

Miglior sceneggiatura

  • VINCITORE: Jacques Audiard per EMILIA PEREZ

  • Magnus von Horn e Line Langebek per LA RAGAZZA DELL'AGO

  • Pedro Almodóvar per LA STANZA PROSSIMA

  • Mohammad Rasoulof per IL SEME DEL SACRO FIG

  • Coralie Fargeat per LA SOSTANZA

Scoperta europea – Premio FIPRESCI

  • VINCITORE: ARMANDO (Norvegia, Paesi Bassi, Germania, Svezia), regia di Halfdan Ullmann Tøndel

  • HOARD (Regno Unito), diretto da Luna Carmoon

  • KNEECAP (Irlanda, Regno Unito), diretto da Rich Peppiatt

  • SANTOSH (Regno Unito, Francia, Germania), diretto da Sandhya Suri

  • QUESTO NUOVO ANNO CHE NON È MAI ARRIVATO (ANUL NOU CARE NA FOST) (Romania, Serbia), regia di Bogdan Mureșanu

  • TOXIC (AKIPLĖŠA) (Lituania), regia di Saulė Bliuvaitė

Miglior film d'animazione europeo

  • VINCITORE: FLUSSO regia di Gints Zilbalodis (Lettonia, Francia, Belgio)

  • LIFE, BROADLY diretto da Kristina Dufková (Repubblica Ceca, Francia, Slovacchia)

  • SAVAGES diretto da Claude Barras (Svizzera, Francia, Belgio)

  • IL SOGNO DI SULTANA regia di Isabel Herguera (Spagna, Germania, India)

  • HANNO GIRATO IL PIANOFORTE regia di Fernando Trueba e Javier Mariscal (Spagna, Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Perù)

Miglior cortometraggio europeo

  • VINCITORE: L'UOMO CHE NON VOLEVA TACERE regia di Nebojša Slijepčević (Croazia, Francia, Bulgaria, Slovenia)

  • 2720 ​​diretto da Basil da Cunha (Portogallo, Svizzera)

  • CLAMOR regia di Salomé Da Souza (Francia)

  • THE EXPLODING GIRL di Caroline Poggi e Jonathan Vinel (Francia)

  • WANDER TO WONDER diretto da Nina Gantz (Paesi Bassi, Francia, Belgio, Regno Unito)

Premio del Pubblico Europeo Giovane

  • GAGNANT: LA STRAORDINARIA VITA DI IBELIN (Norvegia), diretto da Benjamin Ree

  • LARS IS LOL (Norvège, Danimarca), diretto da Eirik Sæter Stordahl

  • VINCITORI (Germania), regia di Soleen Yusef

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