A nominare sarà Emmanuel Macron, che ha escluso di dimettersi prima della fine del suo mandato tra trenta mesi “nei prossimi giorni” un Primo Ministro responsabile della formazione “un governo di interesse generale”ha annunciato giovedì sera in un discorso televisivo. Il giorno dopo ha parlato il Presidente della Repubblica censura del governo di Michel Barnier e poche ore dopo le dimissioni del Primo Ministro.
Il capo dello Stato ha riconosciuto la sua decisione di sciogliere l'Assemblea nazionale a giugno “non è stato capito”supponendo “la sua responsabilità”. Questa decisione, “Molti mi hanno incolpato per questo e lo so, molti continuano a incolparmi per questo. È un dato di fatto ed è mia responsabilità”. ha affermato il Presidente della Repubblica.
Emmanuel Macron ha accusato l’estrema destra e l’estrema sinistra di avere “Uniti in un fronte antirepubblicano” per far cadere il Primo Ministro. “I deputati della RN hanno scelto di votare una mozione di censura che diceva il contrario del loro programma e che insultava i loro stessi elettori”, si lamentò, credendo che avessero scelto il “Il disordine è l'unico progetto che li unisce all'estrema sinistra, e questo con la complicità del resto del Nuovo Fronte Popolare”.
Di fronte a un'Assemblea nazionale fratturata, ha promesso di nominare “nei prossimi giorni” un primo ministro incaricato di formare un governo “stretto”. Questo futuro capo del governo, “Lo incaricherò di formare un governo di interesse generale che rappresenti tutte le forze politiche di un arco di governo che possa parteciparvi o, per lo meno, che si impegni a non censurarlo”ha spiegato il Presidente della Repubblica.
Mentre un numero crescente di leader politici chiede o discute le sue dimissioni, Emmanuel Macron assicura che adempirà al suo mandato “completamente, fino alla fine” : “Il mandato che mi avete affidato democraticamente è quinquennale e lo eserciterò pienamente fino alla sua scadenza”ha dichiarato il Presidente della Repubblica. Lo ha ricordato “qualunque cosa accada”non possono esserci elezioni legislative “prima di 10 mesi” e ha invitato le forze politiche a farlo “lavorare insieme”.
Per quanto riguarda i testi di bilancio che dovevano essere adottati entro la fine dell’anno, Emmanuel Macron ha annunciato la presentazione di un progetto “legge speciale” in Parlamento a metà dicembre. “Questa legge transitoria consentirà, come prevede la nostra Costituzione, la continuità dei servizi pubblici e della vita del Paese. Applicherà per il 2025 le scelte del 2024”.
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