DayFR Italian

Israele colpisce posizioni in Libano nonostante il cessate il fuoco con Hezbollah

-

– Annuncio –

Israele ha annunciato di aver raggiunto un lanciarazzi a Majdal Zounnel Libano meridionale, questo mercoledì, una settimana dopo l'entrata in vigore dell'a cessate il fuoco negoziato da Stati Uniti e Francia con Hezbollah. Secondo un comunicato stampa dell'esercito israeliano, questo lanciatore rappresentava un violazione degli accordi e una minaccia diretta alla sicurezza di Israele.

Il comunicato specifica inoltre che l'esecuzione è stata effettuata dall'esercito israeliano smantellamento delle armi in altre tre località situato nel sud del Libano, evidenziando la persistenza delle tensioni nonostante l'accordo raggiunto per porre fine a più di 14 mesi di combattimenti transfrontalieri.

Il contesto degli attacchi israeliani

Da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, Israele ne ha attuati diversi attacchi mirati in Libanosostenendo che stavano rispondendo alle violazioni dei termini dell'accordo da parte di Hezbollah. Questi attacchi, anche se limitati, evidenziano l'interpretazione rigorosa di Israele clausole dell'accordoche, secondo le autorità israeliane, consente loro di reagire a qualsiasi attività percepita come una minaccia.

Da parte sua, ha affermato Hezbollah scioperi sul territorio di confine contesoche considera un avvertimento sulle azioni israeliane. Questi scambi sporadici illustrano la fragilità del cessate il fuoco e il rischio di una ripresa delle ostilità.

La posta in gioco del cessate il fuoco

Il cessate il fuoco, negoziato sotto l'egida del Stati Uniti e Franciamirava a porre fine all'escalation transfrontaliera iniziata con il sostegno di Hezbollah a Hamas nella guerra di Gaza. Dall’ottobre 2023, gli scontri hanno causato massicci sfollamenti e aumento dell’instabilità nel Libano meridionale, una regione già segnata da decenni di conflitto.

Il vice portavoce del Dipartimento di Stato americano, Vedant Patelha dichiarato che il cessate il fuoco “tenuto per la maggior parte”senza commentare le specifiche accuse di violazione. Tuttavia, gli incidenti segnalati dalla scorsa settimana dimostrano un’attuazione precaria di questo accordo.

Reazioni e implicazioni internazionali

Gli attacchi israeliani hanno sollevato interrogativi circa il fattibilità dell’accordo e lo spazio di manovra lasciato a entrambe le parti. Israele continua a giustificare le sue azioni citando la necessità di proteggere la propria sicurezza nazionale, mentre Hezbollah insiste sul suo diritto di rispondere alle violazioni israeliane.

Per quanto riguarda gli attori internazionali, Stati Uniti e Francia, in quanto garanti dell’accordo, restano cauti nelle loro dichiarazioni, evitando di schierarsi con l’uno o l’altro campo. La loro priorità sembra essere quella preservare la stabilità regionale e prevenire un’escalation che potrebbe portare a una nuova crisi umanitaria.

– Annuncio –