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L'accordo di difesa tra Corea del Nord e Russia è entrato in vigore, annuncia l'agenzia nordcoreana KCNA

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L'accordo tra i due paesi soggetti alle sanzioni occidentali, che si sono avvicinate dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, prevede che forniscano assistenza militare “senza indugio” in caso di attacco contro l'altro.

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Pubblicato il 04/12/2024 23:48

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Il leader nordcoreano Kim Jong Un a Pyongyang il 21 novembre 2024. (STR/KCNA TRAMITE KNS/AFP)

Vladimir Putin lo presenta come a “documento rivoluzionario”. L'accordo di difesa tra la Corea del Nord e la Russia, che suggella il loro riavvicinamento nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina, è entrato in vigore, ha annunciato mercoledì 4 dicembre l'agenzia nordcoreana KCNA.

Questo accordo obbliga i due Stati a fornire assistenza militare “senza indugio” in caso di attacco contro l’altro e di opporsi congiuntamente alle sanzioni occidentali. L'accordo è stato firmato a giugno dal leader nordcoreano Kim Jong Un e dal suo omologo russo Vladimir Putin, e i documenti ratificati sono stati scambiati mercoledì a Mosca tra i due paesi, ha aggiunto l'agenzia.

La formalizzazione del trattato arriva mentre gli Stati Uniti e la Corea del Sud accusano la Corea del Nord, dotata di armi nucleari, di aver inviato più di 10.000 soldati per aiutare la Russia a combattere l’Ucraina. Il leader nordcoreano Kim Jong Un vuole in cambio acquisire tecnologia all’avanguardia da Mosca ed esperienza di combattimento per le sue truppe, dicono gli esperti, e aggirare il suo tradizionale alleato e principale partner commerciale, la Cina.

La Corea del Nord e la Russia hanno rafforzato i legami militari dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel febbraio 2022. Entrambi i paesi sono soggetti a una serie di sanzioni delle Nazioni Unite, la prima per il suo programma di armi nucleari e la seconda per il conflitto ucraino. Kim Jong Un ha dichiarato il 30 novembre, durante una visita a Pyongyang del ministro della Difesa russo, che Pyongyang “sosterrebbe invariabilmente la politica della Federazione Russa volta a difendere la sua sovranità e integrità territoriale”.