Roy Hajjar è il vincitore del premio stella Jacques-Genest Relève

Cancro del colon-retto: una scoperta importante

In questo studio, lo stagista e i suoi collaboratori riportano importanti scoperte sul cancro del colon-retto, uno dei tumori più diagnosticati e mortali in Quebec e nel mondo. Il trattamento standard per questa condizione prevede un intervento chirurgico per rimuovere la parte interessata dell’intestino. Tuttavia, questa procedura invasiva presenta rischi di diffusione delle cellule tumorali.

Analizzando il follow-up di centinaia di pazienti del Quebec per più di un decennio, il gruppo di ricerca ha dimostrato che la scarsa guarigione della barriera intestinale e le infezioni postoperatorie immediate aumentano il rischio di recidiva del cancro.

Attraverso modelli murini, Roy Hajjar e i suoi collaboratori hanno dimostrato che la fragilità della connessione intestinale postoperatoria può portare alla fuga di cellule tumorali. Ancora più preoccupante è il fatto che hanno scoperto che una barriera intestinale indebolita causa un’infiammazione sistemica, rendendo più facile per le cellule tumorali impiantarsi in altri organi e metastatizzare.

Prospettive promettenti per il trattamento

L’aspetto più promettente di questa ricerca risiede nell’uso di prebiotici alimentari. Il team ha dimostrato che una particolare fibra alimentare migliora significativamente la guarigione intestinale e previene la diffusione delle cellule tumorali dopo l’intervento chirurgico. Questo prebiotico stimola la produzione di butirrato da parte dei batteri intestinali benefici, una molecola che inibisce e distrugge le cellule tumorali, non solo nel colon, ma anche negli organi colpiti da metastasi, come il fegato.

Questi risultati innovativi illustrano l’importanza di un microbioma intestinale equilibrato e il potenziale degli integratori alimentari per accelerare la guarigione postoperatoria. L’applicazione clinica di questi risultati potrebbe trasformare la gestione dei pazienti affetti da cancro del colon-retto e quindi ridurre notevolmente il rischio di recidiva e il peso di questa malattia sulla popolazione.