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Il tuo sta per crollare?

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Avere un balcone fiorito è il sogno di molti abitanti delle città. Ma questo spazio richiede una sorveglianza regolare e i suoi utenti devono osservare rigide regole di sicurezza.

Il balcone è troppo spesso considerato un terrazzo. Gli occupanti dei locali tendono a dimenticare che questo prolungamento del pavimento si svolge, nella maggior parte dei casi, solo da un lato. Questa struttura necessita quindi di un monitoraggio regolare per evitare incidenti, il rischio maggiore è il crollo.

«L’INSEE stima che in Francia ci siano dai 10 ai 15 milioni di balconi. Ce n’è una media di uno al mese, un dato molto basso, in termini percentuali, ma ovviamente ancora troppo, vista la gravità dell’evento.», spiega Jean-Pierre Thomas, vicedirettore tecnico di 3C Expertises. Molto spesso questi incidenti sono dovuti a una scarsa manutenzione associata ad un uso improprio.

Quanto carico può sopportare il balcone?

«Molte persone considerano il balcone come uno spazio di archiviazione e vi ripongono qualsiasi cosa. Tuttavia, qualsiasi sovraccarico deve essere evitato», continua l’esperto. Non utilizzare fioriere di grandi dimensioni, che sono molto pesanti quando riempite d’acqua. Né una spa o una piccola piscina gonfiabile, che superano il carico per cui sono calcolati i balconi (1 cm d’acqua = 100 kg/m²). Un balcone è progettato per un sovraccarico normale (oltre al proprio peso) di 350 kg/m2 di carico statico. Quindi evita di riunirti lì per saltare o ballare.

Acqua stagnante, un rischio sottovalutato

È inoltre necessario evitare che l’acqua ristagni. Poiché il calcestruzzo grezzo è poroso per natura, il degrado inizia non appena si infiltra. In inverno, sotto l’effetto del gelo, il materiale si espande e scoppia, i telai in acciaio iniziano ad arrugginire. È quindi fondamentale che l’acqua possa defluire: controllare regolarmente gli scarichi dell’acqua piovana ed eliminare foglie morte, muschio, ecc. Durante la pulizia del pavimento evitare l’uso di prodotti acidi o corrosivi e l’utilizzo di idropulitrici. Utilizzare un detergente neutro diluito e raschiare via l’acqua. Una manutenzione regolare ti eviterà di scivolare nei giorni di pioggia.

Evitare inoltre tutti i rivestimenti segnalati: “IL tappeto la grata, il piastrelle su lastre grezze, ecc., costituiscono dei ristagni d’acqua e nascondono eventuali danni. Devi essere in grado di vedere qualsiasi cambiamento nell’aspetto, qualsiasi traccia che prima non c’era: ruggine vernice scrostata, vescica piccola fessura brillare, sgretolarsi negli angoli esterni…», avverte Jean-Pierre Thomas. Pertanto, l’acqua stagnante sotto una pavimentazione in legno può essere la causa dello sviluppo del muschio.

Monitorare la superficie della lastra, ma anche la parte sottostante. In caso di dubbi, avvisare l’amministratore dell’edificio per richiedere un’ispezione da parte di un professionista dell’edilizia. Più il balcone si trova in alto e in un ambiente “aggressivo” per i materiali (mare, stretta valle di montagna), più bisogna essere vigili.

«L’unica vera protezione è una resina applicata da un impermeabilizzante, ma questa costa diverse migliaia di euro e va rinnovata ogni 10 o 15 anni. Se il balcone è stato impermeabilizzato, monitorare i valori di impermeabilità attorno ai bordi», aggiunge Jean-Pierre Thomas. I balconi in pietra dei vecchi edifici sono spesso protetti da impermeabilizzazioni a base di piombo, che si degradano nel tempo.

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I guardrail sono in buone condizioni?

Per quanto riguarda i balconi in legno, devono essere trattati contro insetti xilofagi e funghi xilofagi. Controllare periodicamente il buono stato dei parapetti e lo stato delle guarnizioni delle murature (assenza di crepe, tracce di ruggine, ecc.).

Le ringhiere in alluminio possono essere pulite con una spugna e un detergente delicato, le stuccature in vetro con un detergente per vetri. Stringere i morsetti del vetro durante i maggiori sbalzi di temperatura. Sull’acciaio inossidabile, non utilizzare una sostanza abrasiva che potrebbe graffiare la superficie e fornire un punto di ingresso per la ruggine. Le ringhiere in metallo o ferro battuto devono essere protette dalla ruggine.

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