Già all’origine dell’Ultra-Trail des Géants e del Mega Trail de l’Ouest, l’UTOI lancia un nuovo evento chiamato Ultra Terrestre per il 2025. Con 224 km e 14.330 m di dislivello tra Saint-Philippe e Saint-Denis in meno di 80 ore, si rivolge ai leader della disciplina.
Più folle della Diagonale des Fous? Annunciata in esclusiva durante lo show Atout Sports alla Réunion La 1ère venerdì 4 ottobre, la nuova gara di ultra-trail dell’associazione Ultra Trail dell’Oceano Indiano (UTOI), che mira a essere ancora più difficile di quanto il Grand Raid comincia a attirare alcune stelle della disciplina anche se le iscrizioni sono aperte da due settimane.
Riascoltiamo il resoconto della Réunion La 1ère:
Chiamato L’Ultra Terrestre – in omaggio al soprannome del mostro Kilian Jornet – questo ultra-trail in programma dall’8 all’11 maggio 2025 mira a collegare Saint-Philippe a Saint-Denis su un percorso di 224 km con 14.300 m di dislivello positivo dislivello, il tutto in meno di 80 ore. Per fare un confronto, il Grand Raid 2024 è stato di “solo” 175 km per 10.150 m di D+…
Necessariamente aperto solo ai migliori atleti e atlete, dovrebbe includere, per questa prima edizione, alcune celebrità della corsa in montagna come Antoine Guillon o BeNa Marmissolle, gli ex vincitori del Grand Raid che hanno già presentato la loro iscrizione.
L’evento – ci sono solo otto gare di questo calibro in Europa – sembra comunque stuzzicare l’appetito. Sebbene inizialmente fossero previsti solo 150 pettorali, l’organizzazione ha dovuto ampliare la quota di posti disponibili.
Attualmente sono più di 240 i corridori iscritti. E non c’è dubbio che gli organizzatori troveranno qualche posto in più se altre celebrità della corsa in montagna si faranno avanti per candidarsi entro il prossimo maggio…
Ma perché aggiungere ancora un’altra nuova prova, con un tale livello di difficoltà?
“Abbiamo la possibilità di farlo alla Riunione. Abbiamo corridori locali, quelli che io chiamo coqs péi, sono molto bravi perché non lanciarli un po’ più lontano?” Ha giustificato Hassen Patel, presidente dell’UTOI, al microfono della Réunion La 1ère.
L’organizzatore, però, nega di voler mettere in ombra la Diagonale des Fous.
“Non possiamo competere con il Grand Raid, è un’istituzione, è nel panorama della Reunion”aveva assicurato lo scorso aprile, annunciando le varie gare organizzate dall’UTOI nel 2024, tra cui il primo Ultra-Trail des Géants, il Méga Trail de l’Ouest e il Trail des Pétrels.
L’Ultra Terrestre, che prevede di attraversare il vulcano, Salazie, la Caverne Dufour ai piedi del Piton des Neiges, Cilaos, Mafate, il Maïdo, Dos d’Ane, il Kiosque d’Affouches e il Colorado per raggiungere la Redoute , resta comunque sospeso “autorizzazione delle autorità locali, dell’ONF e del Parco Nazionale della Riunione”avverte l’organizzatore sul suo sito. Anche il tempo dovrà essere buono, perché siamo appena alla fine della stagione delle piogge e il fango potrebbe compromettere l’interesse di una gara del genere…
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