In Ucraina, il produttore Tern ha distribuito 60 biciclette da carico a corto raggio per sostenere le famiglie e i lavoratori essenziali. Queste biciclette vengono utilizzate per trasportare rifornimenti, bambini e persino medicinali nelle regioni in cui le infrastrutture sono gravemente danneggiate. Ovunque, il ciclismo può fare la differenza, anche nel mezzo di una crisi umanitaria.
Tern, le cargo bike per aiutare l'Ucraina ad andare avanti
Abbiamo già parlato del ruolo della bicicletta e della resilienza dei residenti della regione di Valencia in Spagna, a seguito delle catastrofiche inondazioni. Altro Paese, altro contesto: dall’inizio della guerra, molte città ucraine hanno visto le loro infrastrutture distrutte dai bombardamenti, rendendo impossibili gli spostamenti motorizzati per molti residenti.
In questo contesto le cargo bike distribuite da Tern si rivelano strumenti preziosi. Capaci di trasportare fino a 70 kg di carico, queste biciclette consentono alle famiglie di ricostruire la propria vita quotidiana. Vengono utilizzati anche dagli operatori umanitari per consegnare beni essenziali in aree difficili da raggiungere. Queste Tern Short Haul, scelte per la loro affidabilità e componenti facilmente sostituibili, offrono una soluzione di mobilità immediata.
Storie di resilienza in bicicletta
Nel suo comunicato stampa, il brand ci racconta alcune storie. I beneficiari di queste biciclette incarnano la resilienza di fronte alle avversità. Tra loro, Iryna, un'infermiera di Chernihiv, usa la bicicletta per raggiungere l'ospedale, anche dopo che la sua casa è stata distrutta. Tetiana, una contadina, continua a consegnare il latte nonostante la devastazione causata alla sua fattoria. Queste biciclette vengono utilizzate anche da lavoratori essenziali, come veterinari o addetti alle consegne, i cui sforzi aiutano a mantenere una certa normalità in condizioni estreme.
Questo progetto ha anche una forte dimensione emotiva: è stato avviato da Thomas Loesch, un membro chiave del team Tern, purtroppo scomparso lo scorso agosto. È grazie alla sua tenacia se le bici sono riuscite a essere consegnate nonostante gli ostacoli logistici.
Questa iniziativa in Ucraina, il cui conflitto con la Russia purtroppo è ancora in corso, è anche l'occasione per ricordare un'altra azione; quello della ONG Bikes 4 Ukraine, guidata da Mikael Colville-Andersen. Quest'ultima ha ricevuto, alla fine di settembre, una donazione di 60 biciclette dalla città francese di Archamps.
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