La Fondazione ENS, l’associazione Chemins fait e Bibracte (museo e centro ricerche archeologiche) sono lieti di invitarvi alla presentazione del progetto
quarto Premio Letterario Jacques Lacarrière a Eugène Savitzkaya per il suo libro Pazzo di Parigipubblicato da Éditions de Minuit (2023).
Venerdì 6 dicembre 2024 alle 18, nella sala storica della Biblioteca di Lettere dell’École Normale Supérieure, 45 rue d’Ulm, Parigi 5
La giuria ha assegnato una menzione speciale a Ryoko Sekiguchi per Il richiamo degli odoripubblicato dalle edizioni POL
Eugène Savitzkaya succede a Matthieu Gounelle Un cielo di pietre. Viaggio ad Atacama (Gallimard), premio 2022, Michaël Ferrier per Scarabeo (Mercure de France), premio 2020 e Jean-Luc Raharimanana per Per tornare (Riva), premio 2018.
Sylvia Lipa Lacarrière e Elie Guillou leggeranno estratti degli autori, accompagnati al flauto da Sophie Charpentier.
Si prega di confermare la vostra presenza con Patricia Lepaul, responsabile della comunicazione di Bibracte: [email protected] (numero limitato di posti).
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Le parole della giuria
“Sembrava che Parigi si lisciasse le piume oi peli, le sue eleganti piume di corvo, il suo bel pelo di capra. »
Seguire il “Matto di Parigi” nel suo cammino è “in cammino”, come il titolo del libro di Jacques Lacarrière, vedere un mondo aprirsi ad ogni passo. Questo viaggio magico, poetico e sensuale presta la stessa attenzione alle immagini, alle parole, alle forme, agli oggetti quanto ai principali temi politici attuali che irrigano questo libro virtuoso. Lo spirito del curioso camminatore che era Jacques Lacarrière abita questa prosa con la sua energia giubilante.
“Chi parla in nome delle capre e chi in nome dei salici? », questa domanda “savitzkaiana” avrebbe potuto porla Jacques Lacarrière, un uomo libero, profondamente preoccupato per lo stato del mondo. Questi due grandi poeti portano, sulla scia delle loro opere proteiformi, l’avventura umana.
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L’autore
Eugène Savitzkaya è nato in Belgio a Saint-Nicolas-lez-Liège nel 1955. Dal 1972 in poi, ha costruito un corpus di opere che combina romanzi, racconti, poesie e scritti sull’arte, talvolta illustrati da artisti. Ha pubblicato dal 1977 con Éditions de Minuit, dove sono apparsi diciotto dei suoi libri, tra cui Marin mon coeur (1993), Fou trop poli (2005), Fraudeur (Prix Rossel 2015), À la Cyprine (2015). Fou de Paris è il suo tredicesimo romanzo.
Ha pubblicato una ventina di libri con altri editori, tra cui Flanant, Didier Devillez Éditeur (2014), Ici-bas, Yellow Now (2018), Ode au paillasson, Le Cadran ligné (2019), L’amour de loin, The Alum Stone. (2013).
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Il Premio Jacques Lacarrière
Il Premio Letterario Jacques Lacarrière riconosce ogni due anni un testo francofono di alto livello letterario, estendendo lo spirito dello scrittore. Incorona l’autore di un racconto, di un romanzo, di una raccolta di racconti, di una poesia o di un saggio che si apre al mondo nel segno della condivisione. Un prezzo proteiforme, come l’opera lasciata da Jacques Lacarrière. Per scoprire tutto: cheminsfaisant.org
Questa quarta edizione del premio inaugura un anno doppiamente commemorativo per Jacques Lacarrière. Il 2025 segna infatti sia il centenario della sua nascita (2 dicembre 1925) che i vent’anni della sua morte (17 settembre 2005).
L’anno sarà ricco di riedizioni ed eventi attorno alla sua opera.
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La giuria
La giuria del premio è presieduta da Valérie Marin La Meslée, autrice, giornalista letteraria presso il dipartimento di cultura della rivista Le Point e collaboratrice di Point Afrique.
È composto dai seguenti membri:
Michaël Ferrier, scrittore e vincitore del premio Jacques Lacarrière nel 2020,
Marie-Hélène Fraïssé, autrice e produttrice di France Culture, Christian Garcin, scrittore, Sylvie Germain, scrittrice, Élie Guillou, cantante, poetessa, Sylvia Lipa Lacarrière, attrice, delegata artistica di Chemins fait,
Jean-Luc Raharimanana, scrittore e vincitore del premio Jacques Lacarrière nel 2018, Anne Simon, autrice e ricercatrice in zoopoetica, Annie Terrier, ideatrice del festival Scriptures Croisés ad Aix-en-Provence e presidente di Chemins fait.
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