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Ecco i migliori visori per realtà virtuale convenienti nel nostro confronto

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Posizionato in un segmento di realtà virtuale di fascia alta, l'HTC Vive Pro 2 punta sul suo display “5K” per imporsi come punto di riferimento in termini di qualità dell'immagine. Abbastanza per offrire un’esperienza ancora più coinvolgente.

Punti forti

  • La finezza del display non è mai stata vista prima in un visore VR consumer.

  • L'effetto griglia è completamente scomparso, finalmente!

  • Ampio campo visivo, frequenza di aggiornamento di 120 Hz, notevole immersione visiva.

  • Schiuma facciale molto ampia, per il massimo piacere dei portatori di occhiali.

  • Ecosistema software e hardware SteamVR maturo e completo.

  • Tracciamento del movimento con precisione senza precedenti…

Punti deboli

  • …in cambio di un'installazione restrittiva (stazioni base da posizionare in modo permanente nella sala giochi).

  • Un casco pesante, dal comfort non proprio universale.

  • Riscaldamento all'interno della visiera.

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Il successo del Vive Pro 2 dipende davvero da una condizione: che i suoi schermi 5K/120 Hz mantengano le promesse. Ed è proprio così: mai prima d'ora abbiamo visto un'immagine così bella, naturale e coinvolgente con un visore per realtà virtuale consumer. Per il resto, il Vive Pro 2 è, a parte qualche dettaglio, un Vive Pro come tutti gli altri, con i suoi punti di forza e i suoi pochi punti deboli. Se sei un appassionato (un po' fortunato), essendo tra i primi testimoni dell'eradicazione, finalmente, di questa piaga ancestrale della VR che era l'effetto griglia, non ha (quasi) alcun prezzo.

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