Un contributo di 640 milioni di euro e il sostegno di 2.900 posti di lavoro, questo è quanto il rapporto, diffuso dalla società di consulenza Oxford Economics, stima e annuncia sull’impatto economico di Shein in Francia.
Il marchio cinese di moda ultraveloce Shein ha commissionato uno studio alla società di consulenza Oxford Economics sul suo impatto economico per alcuni dei mercati chiave dell’Unione Europea, Italia, Polonia e Francia. A fine novembre 2024 consegna i risultati di questa lunga indagine. E la Francia?
Dei 640 milioni di euro di impatto totale sulla Francia, l’impatto diretto generato dalle operazioni di vendita al dettaglio e all’ingrosso è stimato a 337 milioni di euro (quasi la metà).
L’impatto indiretto è stimato in 240 milioni di euro: corrisponde alla spesa per i fornitori di servizi locali che, a loro volta, impiegano personale, generano profitti ed effettuano altri acquisti.
I tre settori che beneficiano maggiormente delle attività di Shein in Francia sono i servizi professionali e aziendali, i settori della vendita all’ingrosso e al dettaglio, nonché i trasporti e lo stoccaggio. Anche i lavori finanziati spaziano dai servizi finanziari all’alloggio, compresa la ristorazione e l’informatica.
Shein oppone l’impatto economico all’impatto ecologico
Per ogni dieci euro di PIL generato dalle vendite SHEIN in Francia, altri nove euro di PIL sono stati sostenuti in altri settori dell’economia francese.
Infine, l’impatto indotto sarebbe di 60 milioni. Corrisponde alle spese dei dipendenti impiegati da Shein France. La forza lavoro conta solo 22 posti di lavoro, ma riflette la struttura delle attività. Questo team è responsabile dell’integrazione delle strategie di digitalizzazione nel mercato francese al fine di migliorare la fornitura di servizi con partner e clienti. La somma dei tre impatti dà l’impatto totale.
Sulla base di questi dati relativi alla Francia, Oxford Economics indica che in Europa, in media, più di cento milioni di persone interagiscono con la piattaforma ogni mese. Oltre alla sede centrale EMEA in Irlanda, Shein ha ora uffici in Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna. Shein gestisce anche centri di distribuzione ed evasione ordini a Wroclaw, Polonia, e Stradella, Italia.
Secondo il comunicato, ciò corrisponde a migliaia di posti di lavoro locali e il marchio continua a investire per aumentare la propria impronta economica (e non il carbonio, come avrete capito). Lo scopo di questo studio? Guidare futuri progetti di crescita e investimento.
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