Dopo aver ottenuto il visto dalla Commissione per l’organizzazione e la vigilanza delle operazioni di borsa (Cosob) per l’apertura del suo capitale, la società di servizi Moustachir, specializzata nella consulenza, ha iniziato ieri la vendita delle sue azioni. Questa operazione, la prima di questo genere nel segmento delle start-up, avrà luogo nel corso di questo mese.
Una volta chiuso, consentirà a questa nascente società di essere quotata sul mercato in crescita della Borsa di Algeri. Vengono poste in vendita n. 125.000 azioni, pari al 25% del capitale sociale di Moustachir SPA (composto da n. 500.000 azioni) per un controvalore di 94.437.500 DA, composto da n. 500.000 azioni, del valore nominale di 40 DA ciascuna e il il cui prezzo è fissato per tale operazione a 760 DA.
Dobbiamo ora attendere i risultati per valutare l’entusiasmo del grande pubblico per tale apertura, la seconda in un anno dopo quella del Crédit populaire d’Algérie (CPA), la cui sottoscrizione è avvenuta in due fasi, dal 30 gennaio 2024 al febbraio 2024. 28, 2024 inizialmente, prima di essere prorogato al 14 marzo.
Si prevedeva che quest’anno si concludesse la pratica IPO della Banca di Sviluppo Locale (BDL) per entrare nel compartimento principale, come già annunciato nel programma inizialmente redatto, ma Moustaschir ha seguito l’esempio ottenendo il visto della Cosob sulla nota informativa preparato in anticipo. L’ammissione della BDL in Borsa è definitivamente rinviata alla fine del 2025, secondo il direttore generale (DG) della Borsa, Yazid Benmouhoub, citato dall’APS. Un rapporto che solleva interrogativi.
Tuttavia, l’imminente arrivo di Moustashir sulla scena borsistica segnerà un importante passo avanti per il mercato finanziario, rimasto a lungo in letargo. L’amministratore delegato della Borsa di Algeri ha affermato che questa operazione costituisce “un pilastro essenziale per il futuro della finanza in Algeria”.
Si tratta di “un passo storico per la società e di una fase decisiva per il futuro del mercato finanziario in Algeria”, ha indicato Benmouhoub, a margine del lancio dell’operazione di sottoscrizione. “È anche la prova dell’esistenza di un mercato dedicato principalmente alle piccole e medie imprese (PMI) e alle start-up”, ha aggiunto.
Si tratta inoltre, secondo Benmouhoub ripreso dall’APS, “di offrire la possibilità a queste imprese, in particolare alle start-up, di beneficiare dei vantaggi della Borsa, soprattutto a livello finanziario, di aumentare il loro capitale attraverso ottenere finanziamenti esterni. Insomma, per l’amministratore delegato della Borsa di Algeri, l’introduzione delle start-up nella Borsa di Algeri “segnerà per l’Algeria la transizione da un’economia del reddito a un’economia della conoscenza”.
Il signor Benmouhoub non mancherà di richiamare sulla stessa scia le start-up che hanno raggiunto un tasso di crescita coerente sull’esempio di Moustachir, la cui operazione è avvenuta, secondo il suo primo direttore, dopo il miglioramento delle sue prestazioni grazie ad una crescita elevata tariffe in due anni di attività.
Un’altra novità sul mercato finanziario è l’imminente lancio, da parte di Tosyali Algeria, di un’emissione obbligazionaria dell’importo iniziale di 15 miliardi di dinari destinata agli investitori professionali al momento della sottoscrizione iniziale. E questo per una scadenza di 5 anni. La Cosob ha dato il via libera al gruppo, con la possibilità di aumentare la cifra fino a 20 miliardi di dinari.
L’operazione prevede l’emissione di un numero compreso tra 1,5 e 2 milioni di obbligazioni ordinarie del valore nominale di 10.000 DA per obbligazione. Tali obbligazioni saranno negoziate sul comparto dei titoli di debito Premium della Borsa Valori, informa la Cosob. Così, dopo un totale disinteresse per i titoli obbligazionari alla Borsa di Algeri, l’arrivo di Tosyali preannuncia il rilancio di questo mercato, che in passato ha attirato grandi aziende come Sonatrach, Air Algérie Sonelgaz, Algérie Télécom e Cevital.
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