Dopo nove mesi di lavoro, il guado di Saint-Ilpize ha potuto riaprire. Dal 13 marzo 2024 le squadre di Dipartimento dell’Alta Loira risistemata la struttura, lunga una ventina di metri. Vittima delle alluvioni di inizio 2024, lo era stato parzialmente distrutto con il cedimento del ponte e la comparsa di un buco aperto, conseguenza di una sezione sul lato finale Villeneuve-d’Allier.
L’incidente ha impedito il traffico sull’asse, l’unico accessibile a 3,5 tonnellate dopo la ristrutturazione del ponte Saint-Ilpizedivenuto troppo debole per ospitare veicoli pesanti.
Dopo i lavori di riparazione,il guado avrebbe dovuto essere rimesso in servizio il 21 ottobre, otto mesi dopo le prime alluvioni. Ma la natura ha deciso diversamente, perché il 18 ottobre, ancora una volta,le inondazioni causate dalla tempesta Leslie hanno distrutto l’opera.
Marmellate composte da piante, tronchi d’albero e un palo elettrico hanno spostato il ponte metallico sul lato di Saint-Ilpize. A Villeneuve-d’Allier, la strada che porta al guado è stata distrutta.
Saint-Ilpize Ford: riparazioni insufficienti di fronte a una nuova alluvione?
Sebbene i lavori di riparazione siano appena stati ultimati, è lecito dubitare dell’efficacia dei lavori iniziali in caso di nuove inondazioni. “Onestamente non potevamo fare di megliosi difende Michel Brun, vicepresidente dell’Alta Loira, delegata alla viabilità, alle strutture ingegneristiche e alle grandi opere stradali. Non avremmo potuto prevedere inondazioni così eccezionali. Parliamo pur sempre di alluvioni trentennali“.
L’intervento per riparare i nuovi danni tra ottobre e novembre sarà costato quasi al Dipartimento 200.000 euro. Un investimento deplorevole per Michel Brun. “Non sarebbe necessario se il ponte Saint-Ilpize non fosse fragile. Il guado è una soluzione temporanea che dura…“Secondo le sue stime, ci vorrebbe quasi 2 milioni di euro ripristinare il ponte originale tra Saint-Ilpize e Villeneuve-d’Allier.
Per il Dipartimento dell’Alta Loira, priorità ai ponti Langeac e Basse-en-Basset
Considerando i costi e altri progetti urgenti, il ponte non rientra tra le priorità dell’Alta Loira. “Rispetto alle finanze attuali, ai tumulti dell’Assemblea nazionale e del governo sulla legge finanziaria, non so come potremo farlo. Abbiamo altri due grandi progetti più costosi della ristrutturazione del ponte Saint-Ilpize. Sappiamo che un giorno dovremo occuparcene, ma è sempre lo stesso: gestiamo l’urgente e l’importante e il non urgente, il non importante, va in fondo alla lista..”
Questi altri due progetti riguardano l’acquisizione del ponte Langeac per una somma di 13 milioni di euro e quello di Basse-en-Basset, prima stimata 19 milioni di euroma rivalutato in 24 milioni di euro.
Related News :