Gard: un impiegato di un’impresa di pompe funebri fa una scoperta appena credibile nel petto del morto mentre lo lava

La storia è appena credibile. Nel Gard, un’indagine ai fini di “ricerca delle cause di morte” è stato aperto dopo una surreale scoperta nel torace di un cadavere.

Mentre trattava un cadavere in vista della sua sepoltura, il dipendente di un’impresa di pompe funebri a Vigan, vicino alle Cévennes, ha constatato la presenza di un corpo estraneo nel torace del defunto. Lo era infattiun coltello da 33 centimetri, profondamente alloggiato nella gabbia toracica.

“Il suo ago ha urtato contro un ostacolo”

“Durante la toilette funebre, l’impiegato dell’impresa di pompe funebri che stava preparando la salma ha visto il suo ago colpire un ostacolo. Nel torace era conficcato un coltello di 33 centimetri, sepolto fino al manico, invisibile dall’esternoe la cui lama era posta all’altezza del cuore, Lo ha rivelato il procuratore di Alès, Abdelkrimi Grini, confermando le informazioni dell’Objectif Gard. Senza queste cure probabilmente il coltello non sarebbe mai stato individuato. In 28 anni di esperienza, non ho mai visto una situazione del genere.” ha continuato.

Sebbene il medico legale che ha esaminato il corpo abbia concluso che si trattava di suicidio, la procura di Marsiglia ha ordinato l’apertura di un’indagine. Lunedì 2 dicembre verrà quindi effettuata un’autopsia presso l’Istituto medico-legale di Nîmes, al fine di accertare se l’uomo si è suicidato o se vi è stato un intervento di terzi.

Le indagini dovranno stabilire se si sia trattato di suicidio o omicidio.

Il corpo del defunto, un uomo di 54 anni, è stato ritrovato all’inizio della settimana nel cortile di una clinica delle Bocche del Rodano. Lì è stato curato per sofferenze psicologiche. “Accanto a lui è stato scoperto un taglierino e lettere scritte in cui dichiarava che avrebbe posto fine alla sua vita, ha detto il pubblico ministero. Inoltre non è stata rilevata alcuna traccia di lotta. Il medico constatò il suicidio, poiché a priori tutto convergeva verso questa tesi.”

Tutto portava a credere che il cinquantenne avesse posto fine alla sua vita, ma la presenza di questo coltello profondamente sepolto nel petto del defunto crea confusione. E se alla fine ci fosse stato un omicidio? Per ora il mistero resta.