Cleveland ha vinto lo scontro in Oriente contro Boston, quando Victor Wembanyama è stato brillante e decisivo per il successo da San Antonio a Sacramento domenica in NBA.
Sensazione di inizio stagione, i Cleveland Cavaliers hanno vinto lo scontro in testa alla Eastern Conference in casa contro il campione Boston (115-111), che ha perso l'occasione di rubargli il primo posto.
Cleveland parte meglio ma vede Boston accelerare nel 3° quarto, portandosi a 14 punti di vantaggio, prima che i Cavaliers, sulla scia di Donovan Mitchell (35 punti di cui 20 negli ultimi 12 minuti), non dominino un'intensa ultimo trimestre.
Mitchell ha pareggiato con un tiro dalla distanza a 1:40 dal cronometro prima che Jayson Tatum (33 punti) sbagliasse due tentativi di lay-up. Darius Garland e Georges Niang hanno effettuato 8 tiri liberi su 8 negli ultimi secondi per resistere alla carica di Payton Pritchard (24 punti di cui 17 nell'ultimo quarto).
“Volevamo farci valere. Due recenti sconfitte ci hanno ferito, non eravamo stati noi stessi. Avevamo bisogno di questa vittoria”, ha commentato Mitchell.
“Dobbiamo avere fiducia nel lavoro che stiamo facendo sin dalla fine della stagione. Questa è la cosa più importante. Lo abbiamo visto stasera e continueremo così”.
Boston, privata di Jaylen Brown (malattia) e Derrick White (distorsione al piede destro) domenica, ha vinto il suo primo duello contro Cleveland il 19 novembre. Le due squadre non si incontreranno più prima di febbraio.
Una vita: Victor Wembanyama
Wembanyama imperiale contro i re
Onnipresente e molto abile, Victor Wembanyama ha messo insieme 34 punti, 14 rimbalzi, 11 assist e 3 stoppate, per aiutare i San Antonio Spurs a dominare i Sacramento Kings (127-125) in California.
Il 20enne francese ha così convalidato il 3° posto tripla-doppia della sua carriera NBA, ed è stato particolarmente decisivo in un 4° quarto teso, mostrando la sua gamma completa di basket, unica per un giocatore della sua taglia (2,24 m).
Nei minuti finali, Wembanyama ha segnato con uno splendido “fadeaway” (tiro con un salto all'indietro), contro DeMar DeRozan, ha trovato Chris Paul per un tiro lungo e ha preso un rimbalzo molto contestato su un tiro libero sbagliato di Keldon Johnson per piegare la partita.
Lo stato di forma del “Wemby” corrisponde al buon periodo degli Spurs, che hanno vinto 5 delle ultime 6 partite e sono al 10° posto in Occidente (11 vittorie – 9 sconfitte).
La verità su Victor Wembanyama
Sei di fila per Orlando e Memphis
Gli Orlando Magic, ancora privati della stella Paolo Banchero, hanno ottenuto il 6° successo dominando i Nets a Brooklyn (100-92) con 20 punti, 9 rimbalzi e 8 assist del tedesco Franz Wagner, anche se impacciato da lontano (0 su 6).
Orlando ha vinto 12 delle ultime 13 partite e rimane terza nella classifica Est (15 vittorie – 7 sconfitte).
Anche i Memphis Grizzlies di Jaren Jackson Jr. (25 punti, 8 rimbalzi), nella stessa località dell'Ovest, hanno vinto, per la sesta volta consecutiva, contro gli Indiana Pacers (136-121).
17 domande per Victor Wembanyama
Hot end della partita di Houston
Un altro shock al vertice, ma in Occidente, Oklahoma City e Houston hanno offerto un incontro teso e indeciso, senza che nessuna squadra fosse in vantaggio per più di 11 punti. I Rockets hanno finito per superare i Thunder (119-116), che restano leader della conference.
Infuocato, Fred VanVleet (38 punti su 10 su 19 tiri) ha risposto con un tiro lunghissimo alla fine del possesso palla per dare ai Rockets un vantaggio di tre punti a 1:40 dal termine, prima di ricevere una risposta da Cason Wallace.
È poi scoppiata una rissa tra Dillon Brooks, che è abituato a farlo, su una palla disputata con il connazionale canadese Shai Gilgeous-Alexander (32 punti, 8 rimbalzi, 5 assist).
Brooks ha poi rilanciato la casa con un altro canestro dopo 24 secondi di possesso palla, regalando un vantaggio decisivo di due punti a 33 secondi dalla fine.
Sempre a Ovest, i Los Angeles Clippers hanno dominato i Denver Nuggets (126-122), grazie in particolare a 39 punti, 9 rimbalzi e 11 assist di James Harden, contro il pivot serbo Nikola Jokic, in triplo. (28 punti, 14 rimbalzi, 11 assist).
5 cose da sapere su Victor Wembanyama
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