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Quadrati dorati, la firma di Louis Vuitton

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Creare una collezione di gioielli abbastanza forte da diventare iconica non è mai un esercizio facile. Pensiamo naturalmente a Trinity di Cartier, Quatre a Boucheron, alle famose Menottes di Dinh Van o Move di Messika. Vuitton potrebbe benissimo entrare in questo serraglio con la sua nuova collezione Le Damier: un simbolo moderno e grafico, che rende omaggio all’emblematico motivo omonimo.

Un anello e una catena si uniscono per valorizzare una scollatura, 6.400 euro. ©Louis Vuitton

Una nuova pagina di storia

Ispirata all’anno della sua creazione e in particolare ai “tre 8”, motivo che simboleggia l’infinito e l’eternità, la scacchiera è stata utilizzata per la prima volta su bauli e valigie. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la tela “Monogram LV” arrivò solo nel 1896, rubando rapidamente i riflettori. Ma nonostante il modello sia stato reinventato nel tempo, è quasi sfuggito alla casa, che ha depositato il brevetto per la scacchiera beige e marrone solo nel 1998! Oggi, la leggendaria griglia, che simboleggia in sé lo stile moderno e senza tempo del marchio, continua a trascendere il tempo, questa volta disponibile in oro giallo, rosa o bianco e diamanti. Lavorati in modo alternato, i quadretti, in metallo o pietra preziosa, riproducono l’estetica singolare del motivo. Inserendosi perfettamente nel mondo dei baulisti, si rivolge sia alle signore che ai signori, di tutte le generazioni.

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