Numerosi corpi senza vita, sparsi nella terra. La finale di un torneo di calcio a sostegno della giunta si è trasformata in tragedia questa domenica a Nzérékoré, nel sud della Guinea, quando le autorità hanno represso violentemente una folla di tifosi inferociti. Le circostanze della tragedia non sono ancora chiare, così come il bilancio, attualmente stimato in decine di morti.
“I morti sono circa un centinaio. I corpi sono allineati a perdita d'occhio nell'ospedale. Altri sono stesi a terra nei corridoi. L'obitorio è pieno”, ha detto un medico dell'ospedale regionale, parlando in condizione di anonimato perché non era autorizzato a parlare. “Ci sono dozzine di morti”, secondo un altro medico.
Secondo i giornalisti presenti sul posto, la partita, che ha visto contrapposti la squadra di Nzérékoré e quella di Labé, è degenerata quando i tifosi hanno aggredito l'arbitro e iniziato a lanciare sassi in campo. Le forze di sicurezza hanno poi sparato gas lacrimogeni, provocando un enorme movimento di folla verso l'unica uscita dello stadio. Alcuni morirono per asfissia, altri rimasero schiacciati.
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