- Le nuove categorie per le criptovalute includono “servizi di convalida criptovaluta” per il mining e “servizi di custodia criptovaluta” per l’archiviazione.
- Altre attività elencate riguardano servizi di negoziazione diretta e di facilitazione per la gestione delle transazioni di criptovaluta tramite piattaforme digitali.
Il 29 novembre, l’Agenzia delle Entrate e delle Dogane argentina (ARCA), precedentemente nota come AFIP, ha aggiornato il suo « Classificatore delle attività economiche » (CLAE), che classifica varie attività economiche ai fini del controllo fiscale. Questo recente aggiornamento è importante perché include, per la prima volta, attività specifiche legate alle criptovalute.
Il CLAE funziona come un catalogo completo che organizza e assegna un codice univoco a ciascuna attività commerciale e produttiva in Argentina. Le entità coinvolte in queste attività devono registrarsi con codici designati, il che facilita la documentazione fiscale accurata e la conformità normativa.
La normativa pubblicata da ARCA tiene conto della crescente integrazione delle tecnologie in diversi ambiti dell’economia osservata negli ultimi anni, nonché della diversificazione ed evoluzione dei processi operativi e commerciali sviluppati dai contribuenti.
Come abbiamo fatto noi riportato nel CNFcon questo aggiornamento ARCA ha aggiunto categorie che riguardano direttamente il settore delle criptovalute. Questi includono il mining di criptovaluta, definito nel registro come segue:
“Servizi di convalida crittografica di dati e/o transazioni relativi a criptovalute”, e servizi di custodia di criptovalute, elencati come “Servizi di custodia di criptovalute”
La revisione identifica anche altre attività legate alle criptovalute, tra cui “l’acquisto e la vendita di criptovalute per il proprio conto”, che copre le transazioni peer-to-peer (P2P). Inoltre si specifica:
“Servizi progettati per facilitare la gestione di trasferimenti, acquisto, vendita, investimento e/o scambio di criptovalute attraverso piattaforme di gestione elettronica, portali digitali e/o applicazioni mobili”, attività tipicamente associate ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP).
Classificazioni economiche aggiornate per i servizi digitali e di criptovaluta in Argentina
L’Agenzia delle Entrate e delle Dogane dell’Argentina ha aggiornato la sua classificazione delle attività economiche per includere una varietà di servizi ad essa correlati piattaforme crittografiche e criptovalute.
Le classificazioni riviste comprendono ora i servizi di messaggistica porta a porta gestiti tramite piattaforme digitali, lo sviluppo e il mantenimento di piattaforme e applicazioni digitali. Includono anche vari servizi legati alle criptovalutein particolare la validazione crittografica di dati e transazioni legati o meno alle criptovalute.
Inoltre, la classificazione descrive in dettaglio i servizi di noleggio di energia per l’estrazione di criptovalute, la custodia di criptovalute e l’intermediazione in transazioni non finanziarie attraverso piattaforme di criptovaluta.
Il quadro comprende anche disposizioni relative ai servizi di credito forniti da soggetti non finanziari tramite mezzi digitali. Riguarda il trading diretto e l’intermediazione di criptovalute, nonché i servizi di supporto per la gestione delle transazioni di criptovalute, rafforzando così il controllo di tali attività.
Infine, riconosce le attività economiche dei creatori di contenuti, in particolare di coloro che producono, modificano e distribuiscono contenuti audiovisivi attraverso i social network e le piattaforme digitali.
IL comunicazione Funzionario dell’agenzia sottolinea che l’aggiornamento risponde al maggiore utilizzo della tecnologia in vari settori economici, riflettendo il cambiamento delle esigenze e dei comportamenti dei contribuenti. L’inclusione di queste nuove categorie nella classificazione economica mira a migliorare il controllo normativo del fiorente settore delle risorse digitali.
È importante chiarire che il riconoscimento di queste attività nella classificazione economica non modifica gli obblighi fiscali dei soggetti coinvolti nelle transazioni o nella detenzione di criptovalute.
L’obiettivo principale dell’aggiornamento è chiarire i requisiti di registrazione per gli individui e le entità coinvolte in queste attività digitali. Tuttavia, ciò non modifica il loro trattamento fiscale, che rimane complesso e pieno di incertezze.
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