Da metà mattinata fino al tardo pomeriggio nessun veicolo poteva transitare su questo tratto di Boulevard de la Liberté. Una decina di trattori bloccano la strada ai lati della sottoprefettura di Redon (Ille-et-Vilaine). Ogni tre minuti risuonano anche forti detonazioni. Quelli degli spaventapasseri solitamente venivano usati per spaventare le taccole che devastano i raccolti. Gli agricoltori del sud dell'Ille-et-Vilaine, dalla Val d'Anast a Renac, entrano nell'Atto II della mobilitazione agricola questo venerdì 29 novembre 2024.
Una mobilitazione focalizzata sull’eccesso di amministrazione
Alcuni avevano manifestato lo scorso gennaio, ma da allora nella regione di Redon non si era più organizzato nulla. La mobilitazione è tuttavia vista come “una continuazione delle azioni realizzate dal 18 novembre a Ille-et-Vilaine. Ci siamo già mobilitati contro la proposta di accordo di libero scambio del Mercosur o per tenere conto dei danni causati dai cinghiali nei raccolti”Bruno Gauthier, direttore della FDSEA dell'Ille-et-Vilaine.
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Dalle 9:40 i contadini si sono uniti,…
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