È stato l’ufficio geologico della provincia di Hunan a scoprire questo giacimento d’oro sotterraneo, che contiene circa 1.000 tonnellate di questo metallo, l’equivalente di 83 miliardi di dollari. Supera quindi le 900 tonnellate stimate della leggendaria miniera sudafricana South Deep, nella provincia di Gauteng e potrebbe così costituire la più grande riserva aurea mai scoperta al mondo.
Le prime perforazioni hanno rivelato concentrazioni eccezionali del minerale, suggerendo riserve ancora maggiori nelle profondità del sottosuolo cinese. La Cina, che già dominava ampiamente il mercato mondiale dell’oro e puntava su questo metallo prezioso, si trova quindi in un’ottima posizione.
Un deposito dalle caratteristiche eccezionali
Sono stati individuati quaranta filoni d’oro fino a due chilometri di profondità, rappresentano da sole 300 tonnellate d’oro. La modellazione tridimensionale effettuata durante le misurazioni suggerisce che il deposito potrebbe estendersi fino a tre chilometri nel sottosuolo.
Ancora più notevole è il contenuto di oro del minerale ha raggiunto livelli straordinari: 138 g per tonnellataovvero più di 17 volte la concentrazione considerata come “ alta qualità » nel settore minerario sotterraneo, fissato a 8 g per tonnellata. Per mettere questo in prospettiva, la maggior parte delle miniere d’oro attualmente operative nel mondo lavora con qualità medie comprese tra 1 e 5 g per tonnellata. La miniera sudafricana South Deep, precedentemente considerata il più grande giacimento d’oro del mondo, ha concentrazioni significativamente più basse.
Rafforzamento del dominio cinese sul mercato globale
Questa scoperta consolida la posizione della Cina come uno dei principali attori nel mercato dell’oro. Il Paese, che all’inizio del 2024 disponeva già di oltre 2.000 tonnellate di riserve, fornisce circa il 10% della produzione mondialemolto più avanti dei suoi concorrenti diretti come l’Australia o la Russia. Negli anni a venire il Paese potrebbe così aumentare la propria capacità produttiva ed estendere ulteriormente la propria influenza sul settore.
Chen Rulin, cercatore dell’Ufficio geologico, sottolinea il carattere piuttosto unico del deposito : « Molti carotaggi mostravano oro visibile ad occhio nudo », un raro indicatore della ricchezza del minerale. Gli esperti ritengono che lo sfruttamento di questo giacimento potrebbe iniziare rapidamente, poiché la Cina dispone già delle infrastrutture e delle tecnologie necessarie nella regione.
Quando la Cina fa tremare il prezzo dell’oro
L’annuncio di questa scoperta ha avuto un immediato impatto sui mercati finanziari, determinando un ulteriore aumento del prezzo dell’oro. Questo, già in forte crescita da diversi mesi, vede quindi il suo valore apprezzarsi ulteriormente. Gli analisti del settore dovranno necessariamente rivedere le loro stime sulle riserve globali.
Questa scoperta mette improvvisamente in discussione la teoria di “ foto dell’oro » che prevedeva un progressivo esaurimento dei depositi sfruttabili. Poiché le buone notizie raramente arrivano da sole: i primi risultati delle perforazioni alla periferia del sito suggeriscono che si tratti di giacimento potrebbe estendersi ben oltre dell’area inizialmente individuata. Bingo!
- In Cina è stato scoperto un giacimento d’oro da 1.000 tonnellate, che supera la miniera South Deep e raggiunge una qualità eccezionale di 138 g per tonnellata.
- La purezza del minerale (138 g per tonnellata) la rende una miniera potenzialmente molto redditizia per il Paese.
- Questa scoperta rafforzerà in futuro il dominio cinese sul mercato dell’oro e ha già fatto salire i prezzi globali dell’oro.
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