► L'AIEA conferma il piano di Teheran di installare nuove centrifughe
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), responsabile del monitoraggio del programma nucleare iraniano, ha confermato il piano di Teheran di installare circa 6.000 nuove centrifughe per arricchire l'uranio a bassi livelli, secondo un rapporto confidenziale presentato venerdì 29 novembre.
“L’Iran ha informato l’agenzia” della sua intenzione di mettere in servizio queste macchine nei siti di Fordo e Natanz per un tasso di arricchimento fino al 5%, o leggermente superiore al 3,67% autorizzato dall'accordo internazionale del 2015. Questa misura è stata presa in risposta all'adozione del 21 novembre da parte dell’ONU di una risoluzione critica avviata dall’Occidente.
► Siria: i jihadisti e i loro alleati bombardano la città di Aleppo controllata dal regime
I jihadisti e i loro alleati, che stanno conducendo una vasta offensiva nel nord-ovest della Siria contro le forze del regime, hanno bombardato Aleppo, la seconda città del paese, ha detto una ONG.
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH) “I proiettili d’artiglieria hanno preso di mira una residenza universitaria” ad Aleppo, “Causando panico e ferendo uno studente”.
► L'Iran chiede all'UE di abbandonare comportamenti “irresponsabili”.
L'Iran ha invitato l'Unione europea ad abbandonare il comportamento ritenuto “irresponsabile” da Teheran su una serie di questioni internazionali, dopo l’incontro del giorno prima a Ginevra, dove venerdì si discuterà del nucleare.
“È stato riaffermato che l’UE deve abbandonare il suo comportamento egocentrico e irresponsabile di fronte ai problemi e alle sfide di questo continente e alle questioni internazionali”ha scritto su X.
► “Discussione franca” con l'Iran sul nucleare, secondo un diplomatico europeo
Un funzionario della diplomazia dell'Unione Europea ha detto di avere un “discussione franca” con un alto diplomatico iraniano sul programma nucleare di Teheran, alla vigilia dei colloqui tra l'Iran e tre paesi europei a Ginevra.
Lo ha detto Enrique Mora, numero due della diplomazia europea “discussione franca” con Majid Takht-Ravanchi e Kazem Gharibabadi, due vice del ministro degli Esteri Abbas Araghchi, “sul sostegno dell’Iran alla Russia, che deve finire, sulla questione nucleare, che deve trovare una soluzione diplomatica, sulle tensioni regionali – è importante che tutte le parti evitino un’escalation – e sui diritti umani”.
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