I francesi restano riluttanti a oltrepassare la linea rossa. Sebbene la Francia continui a sostenere diplomaticamente e materialmente l’Ucraina, Emmanuel Macron prenderebbe in considerazione un possibile invio di truppe sul terreno. Una prospettiva rifiutata dal 68% dei francesi, secondo un sondaggio CSA. Al contrario, il 31% è favorevole, mentre l’1% non ha alcuna opinione. Nel febbraio 2022 il 70% era contrario, percentuale che era leggermente scesa al 60% nel marzo dello stesso anno.
Nel dettaglio, le donne rifiutano questa iniziativa in modo più massiccio (73%) rispetto agli uomini (63%), con l'1% di loro che non commenta.
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Per quanto riguarda le fasce d'età, il 63% dei giovani sotto i 35 anni si oppone all'intervento militare in Ucraina, con un'opposizione del 67% tra i 18-24 anni e del 61% tra i 25-34 anni. I giovani tra i 35 e i 49 anni hanno un tasso di rifiuto del 68%. Gli over 50 sono i più ostili a questa idea, con il 71% contrario, di cui il 75% tra quelli di età compresa tra 50 e 64 anni e il 68% tra quelli di età pari o superiore a 65 anni.
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Per quanto riguarda le categorie socioprofessionali, le opinioni differiscono leggermente. I CSP+ rifiutano l'idea al 64%, con l'1% di indecisi, mentre questa cifra sale al 73% tra i CSP-. Gli inattivi, dal canto loro, si collocano ad un livello intermedio, con il 69% che si dichiara contrario all'intervento militare francese in Ucraina.
La sensibilità politica influenza anche le opinioni sull’intervento militare in Ucraina. A sinistra, l'opposizione è più moderata: il 57% dei sostenitori si dice contrario, solo il 52% tra quelli del Partito socialista e il 55% tra Europe Écologie-Les Verts. D'altro canto, France Insoumise si distingue con un'opposizione più pronunciata, pari al 73%.
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Al centro i pareri sono più divisi, vicini ad un equilibrio. Tra i sostenitori della maggioranza presidenziale, il 54% rifiuta questa opzione mentre il 46% la sostiene. Tra i sostenitori del partito Rinascimento il divario si riduce ulteriormente, con il 51% contrario e il 49% favorevole.
A destra, l'opposizione all'intervento militare è molto più pronunciata, raggiungendo il 61%. Il 63% dei sostenitori repubblicani rifiuta questa idea. I nazionalisti manifestano un rifiuto ancora più massiccio, con l'86% degli oppositori. Tra i sostenitori del Raggruppamento Nazionale, l'84% disapprova l'intervento, contro solo il 15% che lo sostiene, mentre l'1% resta indeciso.
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