Ciao a tutti, sono Delphine, redattrice del sito vie-publique.fr, e oggi vi spiegherò come finisce un governo.
Quindi la fine di un governo può avvenire in diversi casi.
Cominciamo innanzitutto dai casi di dimissioni.
Il giorno successivo alle elezioni legislative o presidenziali, è consuetudine che il Primo Ministro presenti le dimissioni del suo governo. Queste si chiamano dimissioni di cortesia.
Il governo può poi cessare anche con le dimissioni collettive presentate dal Primo Ministro. Tali dimissioni possono essere:
- sia volontario, in caso di disaccordo con il capo dello Stato (l'unico caso finora è quello delle dimissioni di Jacques Chirac nel 1976 sotto la presidenza di Valéry Giscard d'Estaing);
- essere avviato dal Presidente della Repubblica, ma ciò è possibile solo se il Primo Ministro appartiene alla stessa maggioranza politica. Quest'ultimo è quindi, in pratica, responsabile nei confronti del capo dello Stato, il che non avviene durante i periodi di convivenza.
Se il Presidente della Repubblica rifiuta le dimissioni presentate dal Primo Ministro, il Governo conserva legalmente le sue prerogative.
Passiamo ora al caso in cui il Governo si dimette in seguito alla messa in discussione della sua responsabilità politica
L'Assemblea Nazionale può provocare con un voto le dimissioni di un Governo quando questo assume la sua responsabilità politica
Questa responsabilità del governo può essere esercitata secondo tre diverse procedure previste dall'articolo 49 della Costituzione:
- Nel primo caso, il governo pone all'Assemblea nazionale la questione della fiducia su una dichiarazione di politica generale. Se la risposta è negativa il Governo si dimette;
- Secondo caso: la stessa Assemblea nazionale mette in discussione la responsabilità del Governo, votando una mozione di censura a maggioranza assoluta dei suoi membri. Durante la Quinta Repubblica, nel 1962, venne approvata una sola mozione di censura che pose fine al governo Pompidou;
- Infine, il Governo può assumersi la responsabilità del voto su un testo (è il famoso articolo 49.3 della Costituzione). Questo testo è adottato senza votazione, a meno che non venga approvata una mozione di censura a maggioranza assoluta dei membri dell'Assemblea. Se così fosse, il governo sarà costretto a dimettersi.
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