Era una promessa fatta all’inizio dell’anno: la nuova versione dell’applicazione Hue (5.31.0) supporta finalmente la possibilità di avere più bridge nella stessa installazione. Questo non è banale per chi apprezza l’ecosistema Philips: un bridge standard gestisce ufficialmente solo 50 dispositivi ed è quindi possibile raggiungere questo limite nelle grandi case.
Se fosse stato possibile installare un secondo bridge (53€), l’implementazione nell’applicazione Hue non sarebbe stata pratica: sarebbe stato posizionato automaticamente in un’altra casa, cosa che avrebbe richiesto diverse manipolazioni per passare dall’una all’altra. La novità notata da HueBlog – non l’abbiamo ancora testato – permette quindi di collegare un secondo bridge alla stessa abitazione, che unifica parzialmente i dispositivi o comunque permette di visualizzarli tutti nello stesso posto in tempi rapidi.
Attualmente nota ancora un difetto che richiede un po’ di preparazione: un interruttore o un sensore possono controllare solo le lampadine collegate allo stesso ponte. In una casa grande, dovrai quindi pensare attentamente al raggruppamento degli accessori. I nostri colleghi indicano invece che il sistema di sicurezza Hue (legato in particolare alle telecamere) è in grado di funzionare con più bridge, senza che tutti gli accessori siano presenti sullo stesso.
Per superare il limite di 50 dispositivi, Hue consentirà più bridge
Tieni presente che se utilizzi solo HomeKit, questa modifica avrà poca importanza per te: il sistema Apple accetta da molto tempo diversi bridge separati. Speriamo infine che Philips offra un giorno un bridge più potente – il limite viene dalle prestazioni dell’hardware – e più completo. Il modello attuale è infatti datato, e la versione 2.1, dotata di chip Wi-Fi, è sempre stata inibita dallo sfruttamento di questa tecnologia.
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