Il volontario del club di atletica di Villefranche è stato appena insignito della medaglia Gioventù, Sport e Impegno Comunitario dal Comitato Direttivo Olimpico dell’Aveyron.
Un uomo umile, discreto e generoso sulla terra
Questo venerdì 22 novembre, in vista della Giornata mondiale del volontariato, prevista per il 5 dicembre, Eric Mas, allenatore volontario del club ACVR, è stato premiato con la preziosa medaglia del coinvolgimento della gioventù, dello sport e della comunità per la categoria Educatori, per la gioia del club di atletica di Villefranche . Questa cerimonia annuale, celebrata in grande pompa, premiando atleti, dirigenti di varie associazioni e volontari di diversi settori, alla presenza, tra gli altri, del sottoprefetto Christophe Burbaud e del vice signor Alexandre, si è svolta a la Salle des Arcades di Aubin, magnificamente rinnovata.
Il record dell’impegno di Eric Mas non può che impressionare: genitore di un atleta nel 2004, ha iniziato molto presto ad aiutare l’allenatore nella supervisione dei bambini. L’atletica è diventata la sua passione, così come i rapporti con i bambini, e alla fine ha conseguito il diploma di allenatore nel 2009. Un uomo pratico che è orgoglioso di ciascuno dei suoi atleti qualunque siano le loro capacità, migliorando così notevolmente la fiducia in loro necessaria per il loro sviluppo personale. . Per alcuni, li ha “trasformati”, “salvati”, secondo i loro genitori. La sua esperienza nell’atletica e il suo rapporto con i giovani hanno permesso anche di essere un trampolino di lancio essenziale per atleti a livello nazionale come i fratelli Dumas, Etienne Lopez, Anaèl Loubatières e altri, che si dicono eternamente grati a lui. In questa serata sono stati celebrati ben due decenni di impegno volontario nell’ACVR. A sua volta, atleta (cross), arbitro, organizzatore di eventi sportivi, rappresentante del club alle riunioni del Comitato Dipartimentale di Atletica Leggera, (poi segretario), presidente del club ACVR nel 2015 e vicepresidente per 2 anni. Ma non è tutto, visto che nel 2013 era già stato medaglia di bronzo, poi argento nel 2017 per la lega FF Athlétisme Midi-Pyrénées. Oggi allena i giovani al ritmo di 3 allenamenti a settimana, con qualsiasi tempo e partecipa a tutte le competizioni (una trentina di fine settimana e 4.000 km all’anno!), nonostante un infortunio sul lavoro che lo ha reso invalido per oltre un anno. Anche sua moglie Chantal, che non ha tutti i fine settimana liberi, finisce per diventare giudice in alcune competizioni. Una storia di famiglia quindi, perché sappiamo che l’impegno del volontariato ha un buon impatto su un’intera famiglia e ne scandisce l’organizzazione.
Éric, dalla personalità umile, discreta e generosa, ma dal carattere deciso, non è altro che un pilastro dell’ACVR, insieme a Camille Lopez (allenatore laureato), Joaquim Campos e Magalie Eyssette che contribuiscono anche al buon funzionamento degli allenamenti.
Di questa bella serata ricorderemo senza dubbio il punto comune di tutti i volti e le personalità emerse da questi trenta medagliati: gentiluomo e signora qualunque, come se ne potrebbero incontrare tutti i giorni, con lineamenti un po’ tirati per i meno giovani, ma tutti pieni di umiltà, semplicità e tanta generosità; una serata piena di buone vibrazioni e speranza.
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