La star del calcio zambiano Barbra Banda, dopo aver vissuto una stagione di successo con l'Orlando Pride, è stata nominata Calciatrice femminile dell'anno dalla BBC. Tuttavia, questo riconoscimento ha rapidamente attirato attacchi online, inclusi attacchi anti-transgender e anti-intersessuali.
Banda, che quest'anno si è unita all'Orlando Pride come attaccante, è stata annunciata martedì come calciatrice dell'anno, dopo essere stata nominata da un vasto gruppo di esperti di calcio globali e aver ottenuto il maggior numero di voti in un sondaggio online. Questo premio arriva pochi giorni dopo che Banda e il Pride hanno vinto il loro primo campionato NWSL, con Banda che ha segnato il gol decisivo, dopo di che è stata nominata MVP del campionato. Inoltre, ha brillato alle Olimpiadi di Parigi quest'estate, segnando due gol contro il Marocco per aiutare la squadra nazionale dello Zambia a qualificarsi.
“Sono scioccato e sorpreso di avere questo premio dalla mia parte”, ha detto Banda a BBC Sport questa settimana. “Vorrei ringraziare coloro che hanno votato e tutte le persone che hanno contribuito alla mia vita e alla mia carriera: la mia famiglia, la mia squadra nazionale in Zambia e soprattutto il team Pride. È per tutti.” Banda ha anche aggiunto che “crescere in Zambia non è mai stato facile, soprattutto da ragazzina”, e che ci è voluto del tempo perché sua madre sostenesse i suoi sogni sportivi. “Non è stato facile, ma penso che il duro lavoro e la determinazione mi abbiano aiutato molto”, ha detto alla BBC.
Tuttavia, subito dopo l'annuncio della BBC, gli ideologi anti-trans nel Regno Unito hanno approfittato della storia per diffondere la falsa idea che Banda sia un “uomo” che imbroglia nello sport femminile, sostenendo che il prezzo della BBC era una provocazione diretta contro i cis donne. (È importante sottolineare che la BBC non ha nemmeno nominato Banda stessa, e la sua vittoria è stata il risultato di un voto pubblico.) Le reazioni hanno fatto eco per lo più a una controversia del 2022 in cui a Banda è stato impedito di competere alla Coppa delle Nazioni africane femminile ( WAFCON), presumibilmente a causa di livelli di testosterone ritenuti troppo alti secondo un test di “verifica del genere”. Tuttavia, i dettagli di queste accuse non sono chiari, perché come riportato dall'AP nel 2023, l'agente di Banda, Anton Maksimov, ha affermato di non aver mai sostenuto un test del genere, e gli organizzatori del WAFCON, l'African Football Council (CAF), non sembrano averlo fatto. avere un limite massimo di testosterone.
Tuttavia, molte persone si sono espresse in modo massiccio sui social media per insistere sul fatto che il premio di Calciatrice dell'anno della Banda illustra tutto ciò che è sbagliato in questo sport, degenerendola e denigrandola. Sharron Davies, ex nuotatrice e convinta oppositrice dei diritti dei trans, martedì ha trascorso ore su X (ex Twitter) scagliandosi contro Banda e la BBC, diffondendo nel frattempo false informazioni su Banda. “Tra tutte le sportive favolose [sic] del mondo, la BBC ha deliberatamente scelto un uomo come miglior calciatrice dell’anno!” ha scritto, aggiungendo che la ricompensa era “pura e semplice provocazione”.
Nessuna recensione di questo tipo sarebbe completa senza JK Rowling, la quale ipotizzò che la BBC “abbia deciso che fosse più efficace che prendere a pugni le donne direttamente in faccia”. La Rowling, ovviamente, era probabilmente troppo impegnata ad accusare la pugile algerina Imane Khelif di abusi in quel momento, sulla base di affermazioni (altrettanto non verificate) secondo cui aveva livelli elevati di testosterone.
I difensori delle donne nello sport hanno avvertito che questi attacchi mettono in discussione l’integrità delle atlete e mettono in pericolo le donne, in particolare quelle di colore, siano esse cis o trans. Le accuse di alti livelli di testosterone o di “mascolinità” sono spesso rivolte alle donne di colore, come Banda e l’icona olimpica Caster Semenya, che sta conducendo una battaglia legale di lunga data contro le regole di “verifica del genere” per proteggere il diritto degli atleti intersessuali di competere.
È fondamentale riconoscere che il riconoscimento di talenti come Barbra Banda non deve essere viziato da sterili polemiche di genere. Attraverso il suo viaggio, Banda incarna le sfide affrontate dagli atleti, in particolare quelli appartenenti a minoranze. È imperativo incoraggiare un dialogo rispettoso piuttosto che cedere a narrazioni che distorcono la realtà. Il successo sportivo dovrebbe essere celebrato per i suoi meriti, non per essere diventato un campo di battaglia ideologico. I nostri valori collettivi devono essere orientati all’inclusione e al rispetto degli individui, perché è così che lo sport può davvero evolvere e arricchire la nostra società.
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