Ankur Banerjee fornisce un aggiornamento sui mercati europei e globali per la giornata a venire.
I dati sull’inflazione tedesca e sul bilancio francese saranno al centro dell’attenzione giovedì, poiché gli investitori temono per la stabilità economica e politica delle potenze regionali e lo spettro delle tariffe statunitensi incombe sull’Europa.
Con i mercati statunitensi chiusi per la festività del Ringraziamento, i volumi degli scambi erano bassi e i movimenti di mercato limitati in Asia. I futures indicano che i mercati azionari europei dovrebbero aprire leggermente in rialzo.
Le azioni francesi saranno sotto i riflettori dopo che il principale indice azionario del paese è sceso mercoledì al livello più basso dall’inizio di agosto, mentre le dispute sul bilancio minacciano di far deragliare il nuovo governo.
Anche le obbligazioni francesi hanno registrato un forte calo, portando il premio pagato dal governo per i prestiti a lungo termine al livello più alto dalla crisi del debito della zona euro del 2012.
La leader di estrema destra Marine Le Pen ha minacciato di spodestare la coalizione di governo francese con un voto di sfiducia per il disaccordo con il primo ministro Michel Barnier sulla bozza di bilancio, che contiene misure per tagliare la spesa fiscale e aumentare le tasse.
In Germania, dove il crollo della coalizione di governo all’inizio di questo mese ha aperto la strada alle elezioni anticipate di febbraio, l’attenzione si concentrerà sui dati preliminari sull’inflazione per novembre.
Si prevede che l’inflazione rimanga elevata al 2,6% dopo un aumento del 2,4% dei prezzi al consumo in ottobre, sulla base dei dati armonizzati per il confronto con altri paesi dell’Unione Europea.
Mercoledì un sondaggio ha mostrato nuovi segnali di difficoltà per la più grande economia europea. Si prevede che il morale dei consumatori tedeschi diminuirà durante l’ultimo mese dell’anno, poiché le famiglie, preoccupate per gli annunci di tagli ai posti di lavoro, stanno diventando sempre più pessimiste.
Il governo tedesco ha previsto una contrazione economica dello 0,2% nel 2024, segnando un secondo anno di declino e consolidando la posizione della Germania tra i principali paesi della zona euro.
Le turbolenze politiche ed economiche in due delle maggiori economie della regione potrebbero portare gli investitori a chiedersi chi sia veramente il malato d’Europa.
Principali sviluppi che potrebbero influenzare i mercati giovedì:
Sviluppi economici: indagini sulla fiducia e sul sentiment dei consumatori dell’Eurozona per novembre; rapporto preliminare sull’inflazione in Germania per il mese di novembre.
Related News :