Classificata ad alto rischio dalla Prefettura del Calvados, la partita tra US Bolbec (R1) e SM Caen (L2) verrà invertita anche se si sarebbe dovuta giocare a Pavilly.
Martedì l'acquisto dei biglietti per la partita tra US Bolbec (R1) e SM Caen (L2) è stato sospeso. Il suo stadio non è omologato per questa partita dell'ottavo turno, il club della Seine-Maritime ha dovuto decidere di giocare al Pavilly. Ma non sarà così. Come indicato da Paris Normandie, sono previsti scontri tra ultras di Caen e ultras di Rouen. La Prefettura ha quindi posto il veto all'organizzazione della partita nella cittadina situata a 20 chilometri a nord di Rouen.
Tra le diverse opzioni offerte, l'US Bolbec proponeva di giocare allo stadio Michel-D'Ornano. Ma SM Caen aveva inviato un preventivo di 84.000 euro per l'utilizzo della sua recinzione. “Basti dire una cifra esorbitante per un club piccolo come il nostro, senza avere nemmeno la certezza di riuscire a coprire le nostre spese”ha sottolineato il presidente Kevin Beaufils al quotidiano regionale. Lo trovo deplorevole. Il calcio normalmente è solidarietà. Nella tornata precedente, abbiamo lasciato la nostra quota di ricavi a La Maladrerie de Caen, sapendo che la nostra qualificazione ci avrebbe permesso di beneficiare di un bonus da parte della Federazione. »
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La partita si svolgerà comunque a Calvados. L'informazione è arrivata nella tarda mattinata e l'incontro è stato annullato. La Federcalcio francese ha messo in guardia i club, spiegando che il motivo di questa inversione di tendenza è la sicurezza. Tutto deve ricominciare per l'US Bolbec, soprattutto per quanto riguarda i biglietti. Anche se i festeggiamenti avrebbero dovuto essere grandiosi, l'ottavo turno della Coppa di Francia si è rivelato una vera seccatura.
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