La Procura di Pau ha annunciato martedì 26 novembre l'apertura di un'indagine preliminare “per incitamento all’odio in occasione di manifestazione sportiva” dopo le grida razziste avvenute domenica durante una partita di Calcio amatoriale.
“Una profonda indignazione”
Segue l'apertura di questa indagine “dopo aver letto gli articoli pubblicati sulla stampa sugli incidenti razzisti avvenuti questo fine settimana durante la partita di calcio tra l'Étoile Béarnaise e i Croisés de Bayonne”, ha affermato Rodolphe Jarry, pubblico ministero di Pau, precisando che questo reato è punibile con un anno di reclusione e con una multa di 15.000 euro.
Secondo il Repubblica dei Pirenei questo incontro tra due squadre del Dipartimento 3 è stato interrotto dall'arbitro dopo aver sentito insulti razzisti provenienti dagli spalti.
I due club, citati dal quotidiano, hanno discusso “urla” et “imitazioni di scimmie” pronunciato da due spettatori contro un giocatore di 17 anni di Bayonne.
In un messaggio pubblicato su Facebookil club amatoriale bernese con sede a Siros, vicino a Pau, lo ha annunciato “profonda indignazione” e lo prometto “investigare per identificare la/e persona/e responsabile/i”.
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