lLe discussioni per una tregua sono prossime alla conclusione. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato martedì 26 novembre che il suo gabinetto di sicurezza adotterà “in serata” un cessate il fuoco nella guerra con Hezbollah libanese. “Questa sera presenterò al governo per l’approvazione un progetto di cessate il fuoco in Libano. La durata del cessate il fuoco dipende da ciò che accadrà in Libano”, ha detto in televisione.
Questo accordo diplomatico deve porre fine a poco più di un anno di ostilità e a due mesi di guerra aperta in Libano. Secondo i media israeliani, riportati da Reuters, l'accordo, che dovrebbe entrare in vigore questo mercoledì, è già stato approvato dal gabinetto di sicurezza.
Il primo ministro israeliano ha comunque messo in guardia Hezbollah, dichiarando che il suo Paese “risponderà” se l’accordo di tregua verrà violato. “Se Hezbollah viola l'accordo e cerca di riarmarsi, attaccheremo”, ha avvertito. L’IDF manterrà inoltre la “totale” libertà di azione militare in Libano, “in accordo con gli Stati Uniti”.
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Secondo Benjamin Netanyahu, il cessate il fuoco in Libano consentirà a Israele di “concentrarsi sulla minaccia iraniana” mentre la pressione su Hamas “si intensificherà”.
Il primo ministro libanese chiede “attuazione immediata”
Il primo ministro libanese ha reagito prontamente all'annuncio di Benjamin Netanyahu, invitando la comunità internazionale alla “immediata attuazione” della tregua. “La comunità internazionale è invitata ad agire rapidamente per porre fine a questa aggressione e ad attuare immediatamente un cessate il fuoco”, ha affermato Najib Mikati in una nota.
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