(AOF) – Donald Trump ha sparato la sua prima bordata: il presidente eletto ha annunciato di voler imporre, il giorno in cui entrerà in carica, dazi doganali del 25% su tutti i prodotti provenienti da Messico e Canada e del 10% sulle importazioni cinesi. Sul mercato dei cambi, il dollaro ha guadagnato l’1,32% a 20.547 pesos messicani. Le dichiarazioni arrivano mentre la notizia della nomina di Scott Bessent a segretario del Tesoro ha portato gli investitori a credere che l’approccio della prossima amministrazione alle tariffe potrebbe essere più equilibrato del previsto.
Secondo MUFG, il presidente eletto Trump non sembra averlo apprezzato.
Ieri sera tardi ha chiarito che la nomina di Scott Bessent non significa molto sull’approccio che dovrà adottare la nuova amministrazione.
“Queste tariffe rimarranno in vigore fino a quando i farmaci, in particolare il Fentanil, e tutti gli immigrati clandestini non smetteranno di invadere il nostro Paese!” ha detto Donald Trump su Truth Social.
“Poiché Messico e Canada facevano parte dell’accordo commerciale USMCA raggiunto verso la fine del primo mandato di Trump, alcuni credevano che avrebbero potuto essere trattati in modo meno aggressivo prima dei negoziati nella fase di revisione dell’accordo nel luglio 2026”, sottolinea MUFG.
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